SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] Pucci Sardi da Empoli ancora nel 1313 per il gradino dell'altare del battisterodiFirenze (Mus. Naz. del Bargello), di chiara tradizione giottesca.Studi recenti hanno permesso di ricostruire, sia sul piano documentario sia su quello delle opere, la ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] imprese artistiche della sua epoca Giovanni Villani (1280 ca.1348), cui fu affidato il controllo dell'opera di Andrea Pisano alle porte bronzee per il battisterodiFirenze e che aveva preso parte al consiglio sulla costruzione della terza cerchia ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] nel 1225, un altro importante mosaico, quello della scarsella del battisterodiFirenze (Bihl, 1909; Matsuura, 1992).La basilica di S. Giovanni in Laterano fu al centro di uno degli episodi che conobbero maggiore fortuna nella pittura francescana, il ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , Kermes 9, 1996, 26, pp. 15-30; A. Paolucci, Le porte del BattisterodiFirenze: alle origini del Rinascimento, Modena 1996; I. Favaretto, Presenze e rimembranze di arte classica nell'area della basilica marciana, in Storia dell'arte marciana ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] paraste ioniche, riprese forse più che da quelle dell'interno del Pantheon da quelle dell'esterno del battisterodiFirenze, come già nel Quattrocento fiorentino, mostra frontoni alternatamente triangolari e curvilinei secondo un modo, già impiegato ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] aver preso parte alla prima fase dei lavori per il dossale d'argento del battisterodiFirenze (Museo dell'Opera del duomo), avviata nel 1366 da Leonardo di ser Giovanni e conclusasi nel 1425 (richiamano il giovane D. alcune sibille e profeti ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] ad Arles, a Chartres e nel battisterodiFirenze (1270 ca.), nonché intorno alla mandorla del Cristo giudice della facciata del duomo di Orvieto (sec. 14°) e, disposti in gruppi di tre, nel citato Salterio di Utrecht (c. 59r). Il g. universale ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] c. 6r, sec. 11°), il rilievo di Wiligelmo sulla facciata del duomo di Modena (1099 ca.), un capitello della chiesa della Madeleine di Vézelay (1125-1140 ca.), il mosaico della cupola del battisterodiFirenze (seconda metà sec. 13°). Legato ad Adamo ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] J. in letteratura. Essa concerne la sua partecipazione al concorso del 1401 per la seconda porta del battisterodiFirenze, dove J. fu in competizione con alcuni dei maggiori scultori dell'epoca: dallo stesso Ghiberti, che venne decretato vincitore ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] 'indicazione del luogo in cui queste erano originariamente poste, come per es. nel caso di quelle provenienti da Ostia e riutilizzate nella cattedrale di Pisa, nel battisterodiFirenze, nella chiesa del Rosario ad Amalfi e altrove. Interi carichi ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...