VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] cattedrale furono riedificati il battisterodi S. Giovanni in Fonte, nel 1123, e la chiesa di S. Elena, consacrata des Mittelalters 800-1200, München 1983; Le stoffe di Cangrande, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983; C. Volpe, Il lungo percorso del ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948; F. Reggiori, Recentissime scoperte nel battisterodi Varese, Rassegna storica del Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 228-236; M. Righetti Tosti-Croce, ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] lombardi, attivi a Roma, alcuni affreschi collegati con il battisterodi Novara e con S. Vincenzo a Galliano: si tratta , in id., Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 215-236; X. Barral i Altet, Josep Puig i ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] casi è legato all'influsso di modelli bizantini, come nei m. di Sessa Aurunca, nello stipite di sinistra del portale centrale del battisterodi Pisa, dipendente a sua volta da un calendario romanico del sec. 11° (Firenze, Laur., Acq. e Doni 181 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] contemporaneo compare nel complesso cosiddetto “eufrasiano” di Parenzo, in Histria. A Firenze alcuni resti murari segnalati tra il palazzo vescovile di età romanica e il battisterodi origine paleocristiana permettono di ricostruire per la fine del V ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] di sarcofagi romani e gallici, con un'incisione sulla lastra di Priscilla (Anagni, Mus. dell'Ist. di Storia e di Arte del Lazio Meridionale), con un mosaico del battisterodidi Cione intorno al 1370 per la chiesa di S. Pier Maggiore diFirenze ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] il soffitto dell'ex coro dei canonici, oggi battistero, suddiviso da varie riquadrature in stucco, dove quella , in cui il C. eseguì solo le figure dell'Età dell'oro e diFirenze, ma dove riuscì ad inserire i suoi allievi Vannini e Boschi.
Intorno al ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] fratellastro); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battisterodi S. Giovanni in Laterano raffiguranti destinata alla chiesa di Palestrina di S. Rosalia posta accanto al palazzo di famiglia (oggi nella collezione Corsini a Firenze). Al 1659 risale ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , come le due tele con Storie del Battista della collezione Corsini diFirenze, databili agli inizi del quinto decennio, o nei due dipinti con Paride e Mercurio e il Giudizio di Paride firmati e datati 1675 in collezione privata (Fagiolo dell'Arco ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] corpo, come appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa nel Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battisterodi Pisa mostra Cristo morto con grande ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...