SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] dei sarcofagi romani, specialmente nel pulpito del Battisterodi Pisa. Lungi dall'essere erudito e superficiale tuttavia più profondamente novatore. Esponente dell'arte ufficiale fuori diFirenze, (dove non ha mai ricevuto un'accoglienza entusiasta) ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] dei mosaici di R., fasc. II, Il Battistero della Cattedrale, 1931; C. Capezzuoli, R.: Battisterodi Neone. Indagini Mosaici di Sant'Apollinare Nuovo - Il ciclo cristologico, Firenze 1958; F. W. Deichmann, Mosaici di S. Apollinare Nuovo, in Corsi di ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] A eccezione dell'esempio isolato costituito dalla decorazione dipinta del battisterodi Dura Europos, della metà del sec. 3° (New un libro di preghiere (Firenze, Laur., Plut. 25.3, cc. 183v e 384r). Un'icona era conservata nella chiesa di Santa Croce ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] romano, con grandi arcate e riproducente una scena nuziale della prima metà del III sec., si trova davanti al portale del Battisterodi S. Giovanni diFirenze. Il S. Mattei con le Muse al Museo Nazionale Romano e i frammenti affini delle Catacombe ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Salomone e della regina di Saba di Lorenzo Ghiberti (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p. 27) nella porta del battistero e Settanta studiosi italiani. Scritti per l'Istituto germanico di storia dell'arte diFirenze, Firenze 1997, pp. 269-276; L.A. ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] in Il Palazzo Apostolico Lateranense, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1992, pp. 217-285; J. Irmscher da Urbano VIII per il Battisterodi S. Giovanni in Laterano (1624 - 1635), in Atti della Pontificia Accademia Romana di Archeologia. Rendiconti, s. ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] il caso del Laudario B.R. 18 della Biblioteca Nazionale diFirenze, Prospettiva, 1979, 19, pp. 14-35; C. 2, pp. 123-133; A. Caleca, La dotta mano. Il battisterodi Pisa, Bergamo 1991; G. Ciampoltrini, Marmorai lucchesi d'età longobarda, Prospettiva, ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] ispirare le eleganti e lontane figure del battisterodi Novara e l'abside di Ariberto d'Intimiano in S. Vincenzo immagini. L'arte bizantina dal Cristianesimo delle origini all'Iconoclastia, Firenze 1992, pp. 117-200); H. Schrade, Vor- und ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] verso il 1376 portò a termine la decorazione del battisterodi Padova, nella quale si manifesta un vivace senso della Siena after the Black Death, Princeton 1950 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); E.W. Tristram ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di c. tortili come nel battisterodi Henshir Deheb o di altre a spirale come nella Confessione vaticana. Si perde ogni senso di E. Strong, La scultura romana da Augusto a Costantino, Firenze 1926, pp. 263-278, che ammette ugualmente una debole ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...