ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] ° (battisterodi Mār Ya'qūb a Nisibi) e trovò speciale diffusione nell'architettura musulmana di Spagna Firenze 1981.C. Bozzoni
Islam
Molte delle forme più importanti di a. usate nell'architettura islamica sono di origine preislamica.L'a. a ferro di ...
Leggi Tutto
DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] del sec. 12°, spesso con l'aggiunta di una figura umana nell'atto di combatterlo (Firenze, Mus. Naz. del Bargello, Coll. figura del d., come nella lunetta del portale sud del battisterodi Parma (1200 ca.). L'immagine opposta e speculare del peccatore ...
Leggi Tutto
MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] , c. 7v; Benedetto Antelami, lunetta interna del portale occidentale del battisterodi Parma, fine sec. 12°). Davide che con la sua m. vita (Andrea di Bonaiuto, affresco del 1366 ca. del Cappellone degli Spagnoli di S. Maria Novella diFirenze).La m ...
Leggi Tutto
ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] (La composizione del mondo, I, 12, 1; a cura di A. Morino, Firenze 1976, p. 18). Pertanto, si considera la definizione classico- battisterodi Albenga in Liguria - al di là delle implicazioni trinitarie (Morey, 1953, p. 286) - rivela l'intento di ...
Leggi Tutto
GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] collezioni in Svizzera e nel Liechtenstein, Lugano-Castagnola 1991, pp. 203 s.; A.M. Giusti, in Mirabilia Italiae. Il battisterodi S. Giovanni a Firenze, Modena 1994, p. 286; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 260 ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] esterno del battisterodi Pisa (1270-1277 ca.; Pisa, Mus. dell'Opera della Primaziale Pisana). Le proporzioni di queste Piero della Francesca, De prospectiva pingendi, a cura di G. Nicco Fasola, Firenze 19842 (1942), pp. 96-99.
Letteratura critica. ...
Leggi Tutto
PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] p. di Nicola Pisano per il battisterodi Pisa, completato nel 1259, costituì un nuovo punto di partenza sul Stilperiode, Brno-Leipzig 1915; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928; M. Andrieu, Les "Ordines Romani" du haut Moyen Age ( ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] in battistero e se con lui fece parte di una commissione, insieme con Neri di Bicci e Filippo, di Giuliano, , London 1908; H. Hauvette,Ghirlandaio, Paris 1908; G. Poggi,Il Duomo diFirenze, in Italienische Forsch., II (1909), pp. LXXII s., CII; A. ...
Leggi Tutto
Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] , ivi, pp. 63-81.
M. Marcenaro, Il restauro del mosaico e delle 'chiudende' del battisterodi Albenga. Un intervento di Alfredo d'Andrade e dell'Opificio delle Pietre Dure diFirenze, RivAC 63, 1987, pp. 203-243.
Ph. Pergola, Albenga: complexe de S ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] nazionale del Bargello a Firenze, dello stesso momento stilistico, è stata collegata (Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battisterodi Volterra, eseguito da ...
Leggi Tutto
battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...