GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , pp. 5-29; G. Romano, Benedetto Antelami e il Battisterodi Parma, in Il Battisterodi Parma, Milano 1992, pp. 65-79; F. Cervini, I portali della Cattedrale di Genova e il gotico europeo, Firenze 1993; C. Di Fabio, Le capselle eburnee arabo-normanne ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] maggior numero di testimonianze dell'epoca (Fei, 1985; Betti, 1993): i reperti sono ancora in opera nel battistero, nella San Bernardo di Chiaravalle nell'ottavo centenario della canonizzazione, "Convegno internazionale, Certosa diFirenze 1974" ( ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] uno dei quali ospitava un battistero a pianta ottagona. All'altezza della seconda coppia di colonne da E si innalzavano Cairo 1956; L. Guerrini, Le stoffe copte del Museo Archeologico diFirenze, Roma 1957; P. Du Bourguet, Datation des tissus coptes ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Nari, Le sculture nel battisterodi Pisa. Temi e immagini del Medioevo: i rilievi del deambulatorio, Pisa 1989; Il duomo di Pisa. Il battistero - Il campanile, a cura di E. Carli (Chiese monumentali d'Italia), Firenze 1989; M. Burresi, Santa ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di collocare il S. Angelo nel quadro dell'architettura religiosa longobarda di tradizione 'aulica', esemplificata da edifici come il battisterodi in Italia dal secolo II al secolo XVI, II, Firenze 1883; A. Bellucci, Sulla scala esterna del Palazzo ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] (tale, probabilmente per riferimento alla domus episcopalis, è il nome di un'altura sormontante il Rodano), che comprendeva anche il battisterodi Saint-Jean, la chiesa parrocchiale di Saint-Etienne e la residenza vescovile, mentre sull'altra riva ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Finiello Zervas, Un nuovo documento per la storia del Duomo e del Campanile diFirenze, 1333-1359, RivA 39, 1987, pp. 3-53; T.G. Roma nel Medioevo, Roma 1989; A.C. Quintavalle, Il battisterodi Parma. Il cielo e la terra (Civiltà medievale), Milano ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] e il mecenatismo artistico in Padova, in Giusto de' Menabuoi nel battisterodi Padova, a cura di A.M. Spiazzi, Trieste 1989, pp. 13-30; G. Bibl., 2571) e una miscellanea in volgare (Firenze, Bibl. Riccardiana, 1538), che nella tematica stanno ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] battistero che vi si appoggia. La presenza in questa porzione dell'edificio di capitelli, con grosse foglie ricurve sormontate da volute, e di Salterio di Melisenda, sono indicative della vivacità artistica non sopita. Il Salterio diFirenze, ultima ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di pavimenti toscani dei secc. 11°-12° - S. Trinita diFirenze (Firenze, Mus. Naz. del Bargello), S. Maria e S. Stefano di compositivi islamici denunciano i tratti superstiti del p. del battisterodi Pisa, eretto a partire dalla metà del sec. 12 ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...