ROSSELLINO, Bernardo
Luisa Becherucci
Scultore e architetto, fratello del precedente, nato a Settignano nel 1409, morto a Firenze il 23 settembre 1464. Sul periodo di formazione non si hanno notizie [...] gotiche, le attinge a quelle chiarite e semplificate nel duomo nuovo di Siena, mentre nell'originale facciata sembra animare di plastica vigoria la membratura del BattisterodiFirenze. Persiste così in lui, non tocca del nuovo classicismo romano, la ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] XII) appartiene alla stessa orbita veneziana, la cui influenza si trova anche in parte dei musaici della cupola del battisterodiFirenze, grande monumento della fortuna che nel sec. XIII ebbe in Toscana la decorazione a musaico, praticata da pittori ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] i fonti battesimali più belli del sec. XIV possiamo ricordare il pozzetto del fonte che attualmente è nel BattisterodiFirenze, datato 1370, e che, secondo il Venturi, deve essere considerato come un saggio principalissimo della scultura veneziana ...
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SANSOVINO
Adolfo Venturi
. Andrea Contucci, detto il S., scultore, nacque a Monte S. Savino (Arezzo) nel 1460, morì ivi nel 1529. Nel 1490 lavorava ai capitelli del ricetto per la sagrestia di Santo [...] perfezione nel gruppo del Redentore e del Battista, scolpito da Andrea per il battisterodiFirenze, dove il perfetto equilibrio di spazî intorno alla tornita figura di Cristo s'accorda con il ritmo della posa, sereno, dolce, quasi raffaellesco.
Tale ...
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PERSONIFICAZIONE (lat. personificatio, calco del gr. προσωποποιία, da cui "prosopopea")
Ornella TOMASSONI
*
Si può definire come l'attribuzione di caratteri personali, umani, a oggetti inanimati, forze [...] tradizione, se pure modificandosi nei nuovi intenti dell'arte (Virtù nel mausoleo di Giovanni XXIII nel BattisterodiFirenze; Arti nel mausoleo di Sisto IV, ecc.).
Accanto alle personificazioni delle Virtù, delle Arti liberali e meccaniche ...
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FORMELLA
Emilio Lavagnino
. Termine architettonico che significa uno scomparto geometrico, limitato da cornici, e per lo più incavato e a rilievo, che decora, facendo motivo con l'insieme dell'architettura, [...] amboni delle cattedrali dell'Italia meridionale. Ma anche in Toscana, dopo che Andrea Pisano aveva composto le bellissime porte del battisterodiFirenze, decorate con formelle lobate (1330) e Giotto aveva disegnato quelle della base del campanile ...
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Scultore, orafo, architetto, pittore e scrittore d'arte (Firenze 1378 - ivi 1455). Educato nella bottega del patrigno, l'orafo Bartolo di Michele, si firmò Lorenzo di Bartolo, finché nel 1444 riprese il [...] Cione). Nel 1401, la sua formella del Sacrificio di Isacco (Firenze, museo del Bargello) vinse il famoso concorso per la seconda porta del battistero (porta nord) prevalendo anche su I. della Quercia e F. Brunelleschi. La porta, realizzata (1403-23 ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] 13° sec.; Venezia, S. Marco, 11°-14° sec.; Milano, S. Ambrogio, 12° sec.; Firenze, Battistero, 13°-14° sec. A maestri palermitani forse spettò il rifacimento del m. di S. Pietro in Vaticano sotto Innocenzo III, a maestri veneziani furono affidati i m ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] battistero (1403-1424; 1425-1452), di cui la seconda, la più famosa di tutte, è detta del Paradiso, entrambe di L. Ghiberti; la porta, con apostoli e dottori contrapposti in appassionato colloquio, di Donatello nella sacristia di S. Lorenzo a Firenze ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] le altre scuole italiane: a Pistoia fino dal 1316 Ognabene orna di smalti translucidi l'altare di S. Iacopo; a Firenze dal 1313 Andrea Pucci orna il gradino dell'altare del Battistero (ora frammentario al Bargello) e nel 1331 è attivo Andrea Arditi ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...