GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] , come le due tele con Storie del Battista della collezione Corsini diFirenze, databili agli inizi del quinto decennio, o nei due dipinti con Paride e Mercurio e il Giudizio di Paride firmati e datati 1675 in collezione privata (Fagiolo dell'Arco ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] Cambridge 1935; R. Papini, Francesco di Giorgio Martini architetto, Firenze 1946; C.D. Sheppard, A I. Di Resta, Capua, Bari 1985; M.L. Testi Cristiani, Nicola Pisano architetto scultore. Dalle origini al pulpito del Battisterodi Pisa, Pisa ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] corpo, come appare nel c. di S. Maria Novella a Firenze, terminato poco prima del 1312. Questa forma matura di croci dipinte fu molto diffusa nel Pisano. Già nel 1260 il pulpito di Nicola nel battisterodi Pisa mostra Cristo morto con grande ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] fu sepolta con grande pompa nel battistero del duomo.
Nell'elogio funebre, il professore di diritto civile G. L. Lambertazzi contro i Carraresi nelle relazioni diplomatiche diFirenze e di Bologna col conte di Virtù, in Archivio storico lombardo, ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] ) e i frescanti del battisterodi Parma ricomparvero nell'abbazia di Sant'Antonio di Ranverso presso Buttigliera Alta ( , Studies in the History of Mediaeval Italian Painting, 4 voll., Firenze 1953-1962 (rist. anast. London 1993); M. Rickert, Painting ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] battisterodi Pisa poté essere determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto di 126; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); E. Kitzinger, Gregorian ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] Mirabella Roberti, La basilica e il battisterodi Castelseprio, in Studi di storia e liturgia ambrosiana, Ambrosius suppl di Montarrenti e i problemi dell'incastellamento medievale. Esperienze a confronto, a cura di R. Francovich, M. Milanese, Firenze ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] ciborio di Costantino nella basilica del Laterano. Questo tema trionfale costantiniano ritorna nel battisterodi Napoli diFirenze. Oppure si tratta di ritratti di più autori raccolti insieme (si ricordi il mosaico dei Sette Sapienti nel Museo Naz. di ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 voll., Milano-Firenze 1952; A.M. Romanini, Die Kathedrale von Piacenza, ZKg 17, M. Boskovits, A proposito del ''frescante'' della cupola del Battisterodi Parma, Prospettiva, 1988-1989, 53-56, pp. 102- ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] di Bartoluccio Ghiberti, padre di Lorenzo, con evidente anacronismo (Bartoluccio morì nel 1422), e poi aiuto dello stesso Lorenzo nelle porte del Battistero -447; F. Rossi, Di un reliquiario quattrocentesco nel Duomo diFirenze, in Arte antica e ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...