Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] di c. tortili come nel battisterodi Henshir Deheb o di altre a spirale come nella Confessione vaticana. Si perde ogni senso di E. Strong, La scultura romana da Augusto a Costantino, Firenze 1926, pp. 263-278, che ammette ugualmente una debole ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Tra i suoi primi e più monumentali frutti è il battisterodi Parma, soprattutto ora che sembra plausibile (v. Antelami, preferenza domenicana per le coperture a volta (S. Maria Novella a Firenze, S. Maria sopra Minerva a Roma, S. Domenico a Perugia ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] Milano 1973; G. Pelliccioni, Le nuove scoperte sulle origini del battistero Lateranense, MemPARA 12, 1973, 1; B.M. Apollonj Ghetti Bernardo di Chiaravalle nell'ottavo centenario della canonizzazione, "Convegno internazionale, Certosa diFirenze 1974" ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] affresco del secolo XII conservato nel battisterodi Saint-Jean di Poitiers si legge la scritta Costantinus The festa of S. Costantino, cit., p. 265.
57 M. Serra, Mal di Sardegna, Firenze 1955, pp. 260-262.
58 B.M. Carboni, Novena de Santu Antinu, ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] 1975, pp. 339-353; A. Meksi, La grande basilica e il battisterodi Butrinto, in Monumentet, XXVIII, 1983-84, pp. 47-69 (in la Toscana va segnalato il ritrovamento del b. paleocristiano diFirenze, degli inizi del VI sec., ottagonale con vasca della ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] mosaico absidale dell'atrio del battistero lateranense ed esempio primario di quel renouveau du paléochrétien ( su San Bernardo di Chiaravalle nell'ottavo centenario della canonizzazione, "Convegno internazionale, Certosa diFirenze 1974" (Bibliotheca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] all’imponente gruppo scultoreo La predica del Battista al levita e al fariseo (1506-1511) per il battisterodi S. Giovanni a Firenze. Inoltre, sempre secondo Vasari, Rustici aveva imparato da Leonardo molte cose, in particolare a fare cavalli in ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] cattedrale furono riedificati il battisterodi S. Giovanni in Fonte, nel 1123, e la chiesa di S. Elena, consacrata des Mittelalters 800-1200, München 1983; Le stoffe di Cangrande, a cura di L. Magagnato, Firenze 1983; C. Volpe, Il lungo percorso del ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] D'Arzago, Santa Maria di Castelseprio, Milano 1948; F. Reggiori, Recentissime scoperte nel battisterodi Varese, Rassegna storica del Il Medioevo (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 228-236; M. Righetti Tosti-Croce, ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] osservato come i ripetuti tentativi del F. - prima presso i Gonzaga di Mantova, poi presso i Medici diFirenze - di passare al servizio di una corte siano una spia significativa del suo desiderio di operare in un ambiente a lui più congeniale, se non ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
lobato
agg. [der. di lobo]. – 1. In genere, che ha forma di lobo o è conformato a lobi: formella l. (per es., quelle scolpite da L. Ghiberti per la porta settentrionale del battistero di Firenze). In partic., in botanica, di foglia o altro...