ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] datato 1332 (Wundram 1959).
Le prime opere fiorentine sono le formelle della porta del BattisterodiSanGiovanni. L'organismo complessivo dei due battenti, diviso da scomparti quadrati disposti in sette registri sovrapposti, è derivato probabilmente ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio diGiovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] di Sicilia: il 17 giugno 1412, sulla spiaggia di monte Circeo, nei pressi diSan Felice alla fine di lunghe trattative condotte da un agente diGiovannidi Bicci de' dopo lunghe discussioni, nel battistero della cattedrale di Firenze e che venne ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] l'Incontro di Salomone e della regina di Saba di Lorenzo Ghiberti (Ciardi, in Ciardi - Mugnaini, p. 27) nella porta del battistero e il anche a Roma aveva lavorato "una bozza della Decollazione diSanGiovanni Batista" (Vasari, V, p. 162) non portata ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] creò il portale e il protiro laterale della collegiata diSan Quirico d'Orcia.
Ma a partire dal 1297 Il duomo di Pisa. Il battistero. Il campanile, Firenze 1989, pp. 191-198; A. Middeldorf Kosegarten, "Langiolo cholla testa di Sco Giovanni in mano". ...
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GIOVANNI dal Ponte (Giovannidi Marco)
Michela Becchis
Nacque da Marco a Firenze nel 1385 come si evince dalle portate al Catasto che egli presentò nel 1427, nel 1430 e nel 1433 (Horne, Appendice…, pp. [...] di narrare di certe formelle della porta nord del battisterodi Firenze.
Con questo gruppo di si richiede la risoluzione di un debito di un certo Cinozzo diGiovanni che doveva al pittore diSan Francisco, e dai due laterali con immagini di santi ...
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GIOVANNI da Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] arbitrale le liti tra quel Comune, il vescovo e il Comune diSan Gimignano); delicati compiti arbitrali svolse poi anche a Prato nel 1221 in dominio di stirpi signorili.
G. morì il 14 luglio 1230 e fu sepolto all'interno del battistero fiorentino in ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] profeti e santi dell'altare diSan Jacopo nella cattedrale di Pistoia, la formella con il Sacrificio d'Isacco del concorso (1401) per la seconda porta del Battistero fiorentino, dove, con chiaro riallacciarsi a Giovanni Pisano, mostra una rinnovata e ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] , perduto), fu poi a Bologna (1431, Adorazione del Bambino, San Martino) e, dal 1432, nuovamente a Firenze, dove, attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al monumento equestre diGiovanni Acuto, affrescato nella navata sinistra (1436), ai clipei con ...
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Pittore (Siena 1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battisterodi Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel [...] trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo diGiovanni. ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] . Casa; le frequenti asgenze dovute a temporanei ritorni a Monte San Savino o a brevi puntate a Roma (nel 1514, nel di componimento dorico" eseguita per la Compagnia di S. Antonio, da identificare con il portale di accesso al battisterodi S. Giovanni ...
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