Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] Duel (Carinzia), dell’Ulrichsberg, Aguntum, Lauriacum e infine di Teurnia, la più significativa costruzione del genere. Fra i battisteri dell’epoca, sono noti quello di Hemmaberg e quello dell’anfiteatro civile di Carnuntum.
Gli edifici pubblici dell ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] fenomeno si può cogliere, per es., nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano (sec. 6°), nell'oratorio di S. Venanzio presso il battistero lateranense (640-642), nella chiesa dei Ss. Nereo e Achilleo (795-816) e soprattutto a S. Maria Antiqua (secc. 7°-9 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro del cristianesimo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non è possibile parlare di una vera architettura [...] in molti altri luoghi, l’esistenza di due aule di culto – a cui si aggiunge un terzo ambiente, quello del battistero –, in passato spiegata erroneamente con la necessità di provvedere all’educazione dei catecumeni e di dividere questi dai fedeli nel ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] il sec. 8° e il 10°, in qualche caso dotati di cripta (la più integra quella di Ventimiglia) e accompagnati da battisteri coevi o più antichi.Più problematico il quadro delle pievi rurali del Levante e in particolare il rapporto che sembra esistere ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] , pp. 399-411; C.L. Ragghianti, L'arte in Italia, II-III, Roma 1968-1969; G. De Angelis d'Ossat, Origine e fortuna dei battisteri ambrosiani, Arte lombarda 14, 1969, 1, pp. 1-20: 12; La chiesa di S. Giacomo in Como, Como 1970; G. Caniggia, Perimetri ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] , Pisa, Roma 1912, pp. 217-219, 221; A. Bellini Pietri, Guida di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la istoria del battistero di Pisa, Roma 1919, p. 3; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Roma-Milano s.d. [1926], pp. 11, 16, 46, nn ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] -1950, pp. 266-269); F. Wittgens, Art primitif de Lombardie, CahArt 24, 1949, pp. 220-225; F. Catalano, Le tre lunette del Battistero di Parma. Benedetto Antelami, Aurea Parma 34, 1950, pp. 3-8; Trésors du Moyen Age en Italie, cat., Paris 1952; G. de ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] navate, erano spesso preceduti da un atrium e dotati di portici laterali, talvolta con campanili.Si sono conservati vari battisteri risalenti alla fine dell'epoca romana o a epoca merovingia (Fréjus, Poitiers, Riez, Aix-en-Provence); altri sono stati ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] Grado: all'interno del castrum, di impianto estremamente allungato (ca. m 32090), le chiese sono disposte trasversalmente e i due battisteri sono situati sul fianco, all'altezza della zona absidale del duomo (secc. 5°-6°), e sul fronte, in modo da ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] ) e Adelchi (759-774), che spaziava dall'architettura urbana e suburbana, prevalentemente in pietra, come quella di basiliche, battisteri e palazzi, alla scultura, alla pittura, all'oreficeria.Secondo il racconto di Paolo Diacono (Hist. Lang, IV, 22 ...
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battistero
battistèro (meno com. battistèrio, ant. battistèo o batistèo) s. m. [dal lat. tardo baptisterium, gr. βαπτιστήριον, der. di βαπτίζω «battezzare»]. – 1. Edificio sacro annesso a una cattedrale o edificato in prossimità di questa,...
triconco
tricónco agg. [comp. di tri- e gr. κόγχη «abside»] (pl. m. -chi). – In architettura, detto di uno schema planimetrico costituito da un vano, per lo più quadrato, su tre lati del quale si aprono tre absidi, i cui assi risultano quindi...