SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] la via Aurelia) e di Pancrazio (cui dedicò pure una basilica). Nuove costruzioni furono gli oratori per Tommaso, Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Ampliò la basilica dell'arcangelo Michele. Abbellì edifici per il culto, quali quelli di S ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] nello stesso tempo ad assumere una sua specifica e stabile fisionomia. Pochi santi, quali Pietro, Paolo, Giovanni Battista e, forse, Teodoro, avevano già acquistato caratteristiche fisse prima dell'iconoclastia, ma le discussioni sorte durante tale ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] o dall'arcivescovo serbo di Ochrida Nicola (chiesa di S. Nicola, detta dell'Ospedale, 1345; Parekklésion di S. Giovanni Battista nella chiesa della Santa Sofia, metà del sec. 14°), testimoniano della ricchezza dei tessuti e dei motivi ornamentali. La ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] (Fcei), alla quale aderiscono valdesi, metodisti, battisti, luterani, Esercito della Salvezza e alcune comunità l’Unione delle Comunità ebraiche italiane, l’Unione cristiana evangelica battista d’Italia e la Chiesa evangelica luterana in Italia.
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] gli storici. Infatti, attraverso il gruppo filogiansenista parigino e, probabilmente, in particolare per opera del piemontese Giovanni Battista Somis conte di Chiavrie - legato a quei giansenisti piemontesi con cui anche il D. era in stretti rapporti ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] Giovanni. L'aristotelico padovano Agostino Nifo gli dedicò il De nostrarum calamitatum causis, Venezia 1505; il carmelitano Battista Spagnoli il De calamitatibus temporum libri tres, Bologna 1489 ed una poesia. Iacopo Sadoleto, il futuro segretario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] il De nostri temporis calamitatum causis (1505) e il De falsa diluvii pronosticatione (1519). Di parere opposto furono Giovan Battista Abioso da Bagnoli (fine del 15° sec.- inizio 16° sec.), autore di un Dialogus in astrologiae defensionem, stampato ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] dei circoli più intransigenti della Curia romana e soprattutto dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali Giovanni Battista Pamphili - poi Innocenzo X -, Fabio Chigi - poi Alessandro VII - e Pietro Ottoboni - poi Alessandro VIII. La ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] .G. Mercati, La stauroteca di Maestricht ora nella Basilica Vaticana e una presunta epigrafe della chiesa del Calvario, in Miscellanea Giovanni Battista de Rossi, MemPARA, s. III, 1, 2, 1924, pp. 45-63; The Pierpont Morgan Wing, a Handbook, a cura di ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] deviazione del retto agire cattolico: un pensiero che era stato particolarmente valorizzato dai dossettiani – nonché da Giovanni Battista Montini (1897-1978), già colpito duramente nel 1954 con l’estromissione dalla Segreteria di Stato – che erano ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...