MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] e stimato genealogista.
Negli anni successivi il M. continuò a frequentare la corte romana e il pontefice Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj) - succeduto a Urbano VIII nel 1644 -, che lo nominò cameriere d'onore, prolegato dell'armata papale e ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] Il Saveri ricordava come assidui della soffitta del C. Geminiano Tamburini, Antonio Maria detto il Ferrara, Francesco Bordiga, Gian Battista Magnanini, che nel 1568 era già morto come il C.; tutti questi uomini sono sottoposti a processo fra il 1567 ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] Collegio dei teologi di Padova.
Nel 1427, per sfuggire all'epidemia di peste, si rifugiò nel monastero di S. Giovanni Battista del Venda, dove raccolse le testimonianze relative alle origini del monastero. Con una lettera del 28 dic. 1427 Martino V ...
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GIGLIOLI (Gilioli, Zilioli), Girolamo
Guido Dall'Olio
Nacque con ogni probabilità a Ferrara, da Alfonso e da Ludovica Argenti, intorno alla metà del XVI secolo.
La famiglia, di origine mercantile, dovette [...] insuccesso della missione attirò sul G. accuse di incapacità, di cui egli si lamentava con il segretario ducale Giovan Battista Laderchi (lettera del 29 nov. 1597). Il G. rimase a Roma anche durante il convulso periodo successivo alla scomunica ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] 121, 130, 140, 221, 230, 232, 235, 237, 238, 245, 264, 714, 766-769, 802, 1004 (citato erroneamente nell'indice come G. Battista Bandini); XIV, 1, ibid. 1932, pp. 21-22; C. Eubel, Hierarchia catholica, IV, Regensberg 1935, pp. 4, 188; M. D'Addio, Il ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] di vegliare al mantenimento della sana dottrina.
Dal 1967 la Chiesa valdese (con la Chiesa metodista, l’Unione battista, la Chiesa evangelica luterana e la Comunità ecumenica di Ispra, Varese) aderisce alla Federazione evangelica italiana, costituita ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] poeti autori di i. nello stesso circolo di Carlomagno, basti ricordare Paolo Diacono con il suo i. su Giovanni il Battista, Ut queant laxis resonare fibris. Nel 9° sec. vanno ricordati i benedettini: Rabano Mauro, il cui inno sull’Ascensione, Festum ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] debbano essere al servizio del singolo e non viceversa.
7. Soprattutto con la sua ‛ala sinistra', formata dai battisti, il protestantesimo ha contribuito all'affermarsi dei diritti umani e della libertà di coscienza nel mondo moderno. Sebbene anche ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] pp. 70-75. La risposta del 5 gennaio 1883 è riportata da M. Caliaro, M. Francesconi, L’apostolo degli emigranti, Giovanni Battista Scalabrini, vescovo di Piacenza. La sua opera e la sua spiritualità, Milano 1898, p. 435.
90 M. Caliaro, M. Francesconi ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] XLII, 1950, pp. 561-578.
139 Cfr. G. Vian, Le conseguenze dell’antimodernismo, cit., pp. 372-373.
140 Cfr. É. Fouilloux, Giovanni Battista Montini face aux débats ecclésiaux de son temps. 1944-1954, in Paul VI et la modernité dans l’Église. Actes du ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...