CONTI, Giovanni
Alfred A. Strnad
Discendente da una delle più antiche e rinomate famiglie romane, nacque nel 1414, probabilmente a Roma, figlio di Grato di Ildebrandino; si ignora il nome della madre [...] d'oro (nel documento il "rev. d. Johannes, filius venditoris, et ipse venditor" si costituiscono debitori nei confronti di Battista de Lenis: cfr. Caetani, Varia, pp. 147 s.). È ricordato di nuovo nel relativo compromesso di vendita tra Onorato ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] con Gesù Bambino e s. Rosa e la cimasa con S. Caterina d'Alessandria sull'altare di S. Rosa nella chiesa di S. Giovanni Battista (Rosario) a Lecce (Foscarini, ms., p. 159; Paone, 1974, p. 103 n. 3; Id., 1978, p. 253).
La tela ricorda, sia per i ...
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Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] spirituale assolutamente buona. M. respinge quindi il Vecchio Testamento insieme alla legge e ai profeti, incluso lo stesso Giovanni Battista. A conferma di ciò M. ricorda l'atteggiamento di Gesù Cristo, ostile agli scribi, ai farisei, ai dottori ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] I. XII attuava finalmente un progetto a cui avevano a lungo lavorato Innocenzo XI e il suo uditore Giovanni Battista De Luca, e che entrambi avevano dovuto accantonare per l'opposizione irriducibile della Curia. Alle ragioni morali e politiche ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] (De familia Caesennia equestri et consulari in Roma) che ebbe una certa fama. Importanza maggiore ebbe Giovanni Battista (1656-1736) che intraprese la carriera ecclesiastica sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] cattolicesimo italiano ha il suo primo contatto diretto con i poveri al di là delle sue frontiere. Daniele Comboni, Giovanni Battista Scalabrini e Geremia Bonomelli si misurano con il sogno di raggiungere i poveri lontani. Il primo con l’ambizione di ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Bruno in Calabria, dove ottenne da Ruggero I un luogo posto nella diocesi di Squillace, chiamato Santa Maria e San Giovanni Battista della Torre; lo stesso Bruno lo descrive nella lettera a Raul il Verde, canonico del Capitolo di Reims, come "heremum ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] porta della chiesa di S. Giovanni del Cambio e citò davanti al tribunale di quella corporazione il maestro di legname Giovan Battista detto il Bastone, che non gli aveva consegnato una tavola ordinata da tempo.
Nel 1509 fu eletto tra i Priori di ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , insieme con Francesco Turrettini e Giuseppe Micheli, una congrega riformata di lingua italiana, con a capo il piemontese Giovan Battista Rota; a Ginevra ebbe cura di coltivare amicizie e relazioni d'affari, né mancò di esservi presente in più d ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] che si riuniva in casa di mons. F. De Vecchi (Dammig, pp. 175 s.).
Divenuto superiore della Congregazione di S. Giovanni Battista, si trovò in difficoltà per le sue idee e, attratto dall'ideale di Port-Royal, nel gennaio 1774 decise di farsi oblato ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...