BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] Rodolfo Pio da Carpi, protettore dell'Ordine dei minori dal 1540 al 1564. Da una testimonianza del bolognese Giovanni Battista Scoto nel processo del cardinale Giovanni Morone risulta "istruito" da Marco Antonio Flaminio e da Alvise Priuli. Nel 1543 ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] «massonevangelismo» un capitolo del volume (pp. 221-227).
27 Ibidem, pp. 211-219.
28 Ibidem, p. 212.
29 D. Maselli, Storia dei battisti italiani 1873-1923, Torino 2003, p. 99.
30 Ibidem, p. 100.
31 G. Spini, L’Evangelo e il berretto frigio, cit., p ...
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CANOBIO (Cannobio, Cannobi), Giovanni Francesco Mazza di
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna da famiglia nobile, dedita alla mercatura, che fu in rapporti d'affari con la legazione pontificia durante [...] del concilio, nel 1549 (Jedin), e contò negli anni successivi, oltre al C., anche un altro dignitario ecclesiastico, Giovanni Battista, che fu segretario alle dipendenze di Tolomeo Galli e protonotario apostolico (cfr. Forcella e Jedin). Nel 1544 si ...
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Pseudonimo dell'ebreo siciliano convertito Guglielmo Raimondo Moncada (n. Girgenti intorno alla metà del sec. 15º). Figlio di un rabbino arabo-spagnolo, si convertì al cattolicesimo poco prima del 1470. [...] a Roma, dove, per la sua conoscenza delle lingue orientali e della letteratura cabalistica, si conquistò la stima del card. Giovan Battista Cybo (il futuro Innocenzo VIII) e di Sisto IV, ed entrò in rapporto con Federico di Montefeltro duca di Urbino ...
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GUERRIERI, Basilio
Mario De Gregorio
Nacque a Chiusdino, presso Siena, da Tommaso, probabilmente all'inizio del XVI secolo. Fu a lungo al servizio della Balia senese come barbiere (barbitonsor). Testimonianze [...] sotto la chiesa di S. Maria dei Servi e che portò all'inquisizione dell'orefice Pietro Antonio di Giovanni Battista, reo di avere pubblicamente esposto convinzioni manifestamente eretiche sul culto dei santi. L'artigiano, dopo essere stato espulso ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] anni in una confraternita cappuccina, nel 1567 perse entrambi i genitori. Si occuparono di lui le sorelle e lo zio Giovanni Battista, di professione maestro. Questi mandò G. a studiare prima a Viterbo nel 1569, poi a Spoleto, dal 1571, dove G. maturò ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] inquisitore "haereticae pravitatis" nella sua città natale venne inviato a Ferrara (1557), prima come sostituto di Giovanni Battista Visconte da Genova, poi come inquisitore generale del dominio di Ferrara, Modena e Reggio.
Nei suoi frequenti viaggi ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] di Cori e lontana discendente di Cola di Rienzo. Era il quinto di sette fratelli: Carlo, Anna Maria, Caterina, Giovanni Battista, i maggiori; Gioacchino e Ferdinando, i minori.
Si formò presso il Collegio dei gesuiti di Viterbo, dove era entrato ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] di Lodi, retto dai barnabiti, a quindici anni chiese di entrare nell'Ordine, cui apparteneva già il fratello maggiore Giovanni Battista (Pio in religione).
Avviato al noviziato di Monza nell'agosto 1746 per la prova canonica, professò i voti solenni ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] sec., fu battezzata con il nome di Giulia.
Il padre, Giuseppe, era dottore di leggi e avvocato. Dal suo matrimonio con Battista Caldari, aveva avuto dodici figli, dei quali due morti in piccola età. Si conosce la sorte di cinque dei dieci figli che ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...