GHIRARDELLI, Cornelio
Alessandro Ottaviani
Nacque a Bologna, presumibilmente nella seconda metà del secolo XVI. Fra le scarse notizie sulla vita del G., sicura è la sua appartenenza all'Ordine dei francescani [...] che gli è attribuito), a Polemone, Michele Scoto, Alberto Magno, Girolamo Cardano, Luca Gaurico, Paolo Pincio, Giovan Battista Della Porta, Angelo Ingegneri, Guglielmo Gratarol, e anche ad autori moderni non di ambito scientifico, come Torquato Tasso ...
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FALCONE, Domizio
Maria Giuseppina Marotta
Nato a Mantova nella seconda metà del sec. XV, fu uno degli esponenti dell'ancor oggi poco noto umanesimo mantovano. Il suo nome, infatti, ricorre in un gruppo [...] pp. 16 ss., 159 s., 213-216 (rec. di C. Dionisotti, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXIX [1952], pp. 35, 42, 45); E. Battisti, Mantegna e la letteratura classica, in Atti del VI Conv. internaz. di studi sul Rinascimento, Firenze 1965, pp. 54 ss. ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] un viaggio in Corsica. Tornato a Novara, lo troviamo arciprete della cattedrale e cavaliere. A parte l'ode del 1543 a Gian Battista Pioto, la pubblicazione dei suoi versi ha inizio a partire dal 1550 forse in seguito ad un viaggio a Venezia, dove ...
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Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri De architectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] all'opera di V. in età imperiale e occasionalmente anche durante il Medioevo; grandissima nel Rinascimento, a cominciare da Leon Battista Alberti. L'editio princeps dell'opera risale al 1486 e fu curata da Giovanni Sulpizio da Veroli. Seguirono le ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] .
Il D., per sfuggire alla campagna denigratoria, decise, nel novembre del 1483, di recarsi a Roma al seguito del cardinale Battista Zeno, che in quel periodo si trovava a passare per Firenze. Da Roma scrisse una lettera accorata al Rucellai (ibid ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] Firenze,4 maggio 1436: Luiso, p. 216; Rotondi, p. 58). Fu probabilmente qui che, non senza influenza dell'amico Leon Battista, si applicò a una disciplina più metodica di studio (in tal senso si intenderà l'affermazione, nel proemio a G. Correr della ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a Battista Serristori e a Giovanni Bernardo Iacopi) dal Maruc. A 16, ff. 35-43; cinque (a Niccolò Michelozzi) dalla raccolta di Tammaro De Marinis a ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] lettore di filosofia Alessandro Marsili. Periodo, questo pisano, nel quale la frequentazione dell'ospitale dimora del letterato Giovan Battista Ricciardi, ove conobbe, tra gli altri, Salvator Rosa, stimolò il, C. ad aprirsi anche ad altri interessi ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] ), mentre Giulio Camillo Delminio illustra la loro collocazione nel suo macchinoso Teatro. La singolare esperienza di Giovanni Battista Paggi (edita dal solo Giovanni Bottari) mette a confronto l'arretrata società genovese con quella fiorentina.
Per ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] con il Prodromo della storia naturale de' Monti Euganei (Padova 1780) e proseguì con Lettera al m. r. p. Gio. Battista di S. Martino sui risultati di alcune esperienze fatte sopra il frumento (ibid. 1780, poi in Opuscoliscelti sulle scienze e sulle ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...