CARACCIOLO, Francesco
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Figlio di Giovanni Battista e di Maria Spinelli, il C., di cui si ignorano la data e il luogo di nascita, ereditò dal padre il titolo di duca di Martina. Nel 1647, allo scoppio [...] dell'insurrezione di Napoli, egli da Picerno, raccolti uomini e cavalli, si recò a Buccino, quindi a Montefusco e poi ad Aversa, dove si andavano coadunando i baroni fedeli alla Spagna. Quando alla fine ...
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CAMILLI, Francesco Saverio
Francesco Di Battista
Nato il 13 ag. 1753 a Beffi di Acciano (L'Aquila), allora in provincia dell'Abruzzo, Ulteriore II, da famiglia "borghese" relativamente benestante di [...] proprietari terrieri (nel 1789 un Berardino Camilli è acquirente di terreni ex feudali), ebbe in provincia la tipica educazione letteraria classicheggiante di tanti intellettuali del suo tempo. Una formazione ...
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BURGOS, Alessandro (al secolo Giovanni Battista Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Messina il 26 dic. 1666 da Orazio Burgos e Isvaglia e da Rosa Fedele, iniziò gli studi nella città natale distinguendosi [...] precocemente nelle lettere e vestendo già all'età di undici anni l'abito ecclesiastico. In seguito indirizzato dallo zio materno, padre Antonio Andrea Fedele, che apparteneva a tale Ordine, entrò il 5 ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] Donvito, anch'essa di famiglia proprietaria gioiese. Compiuti i primi studi nel liceo Archita di Taranto, dove già ebbe modo di manifestare precoci doti di letterato, si laureò in giurisprudenza nel 1896 ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] a causa della malattia del padre; l'intera famiglia fu perciò costretta a riparare nella vicina isola di Chio, dove Battista, appianate le divergenze con Domenico, si occupò per conto del signore di Mitilene del commercio dell'allume.
Proprio a Chio ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] In compenso l'impegno di I. X crebbe in Irlanda, dove nell'aprile 1645 fu inviato un nunzio speciale, Giovanni Battista Rinuccini, con la missione di perseguire l'unione delle diverse correnti cattoliche dell'isola, e in particolare di ricomporre il ...
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CECCATO, Lorenzo
Giovanni Mariacher
Figlio di Battista, nacque probabilmente a Venezia (si ignora quando), dove svolse la sua attività di mosaicista dedicandosi alla decorazione interna della basilica [...] s. Paolo su cartone di Palma il Giovane (1624), sempre nella navata sinistra. Appartiene al C. anche la Nascita del Battista, nel battistero della basilica, per cui sono registrati pagamenti, a lui e al pittore Gerolamo Pilotti, tra il luglio 1628 e ...
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CARACCIOLO, Giovanni Francesco
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Figlio di Giovanni Battista, duca di Martina e gran cancelliere del viceregno, e di Giacomina Orsini, nacque nella prima metà del sec. XVI.
Era abate di S. Maria delle [...] Grotte nella diocesi di Bari, quando Carlo V gli concesse, nel 1530. il priorato di S. Nicola di Bari, resosi vacante per la morte dello zio Francesco. Probabilmente il C. non si recò in Puglia a prendere ...
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CAMOZZI, Carlo Francesco (al secolo Giovanni Battista)
Fortunato Margiotti
Nacque a Breno (Brescia) il 17 sett. 1672 da nobile famiglia e all'età di diciassette anni si recò a Roma dove il 22 nov. 1689 [...] fu accolto nell'Ordine francescano nella provincia riformata romana (Roma, Arch. conv. S. Francesco a Ripa, ms. 65, f. 223). Al termine del solito anno di esperimento, il 16 dic. 1690, professò i voti ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] di S. Paolo) di Udine, dove compì gli studi primari e secondari, e maturò una vocazione religiosa che lo portò, nell'estate 1777, a chiedere di essere ammesso nella congregazione. A Monza, dove il 28 ott. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...