CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] per controllare l'applicazione dei decreti tridentini nel granducato: Alfonso Binarini, vescovo di Camerino, per Firenze, Giovanni Battista Castelli, vescovo di Rimini, per Pisa e Francesco Bossi, vescovo di Perugia, per Siena. La perfetta intesa ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] 1713 da Étienne Baluze. Successive edizioni, sempre parziali e non di rado inaffidabili, furono curate da Giovanni Battista Caruso (Palermo 1723), Pieter Burmann e Johann George Graeve (Leiden 1723), Ludovico Antonio Muratori (Milano 1726), Rosario ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] di vita assisana, I, Grottaferrata 1974, p. 559; Id., Il testamento della b. Cecilia Coppoli da Perugia e di Battista (Girolama) di Montefeltro, in Archivio franc. hist., LXIX (1976), pp. 219-26; C. Tabarelli, Documentazione notarile perugina sul ...
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CAETANI, Onorato
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 dic. 1742 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Trascorsa la prima fanciullezza nell'ambiente colto e raffinato che [...] dal Winkler presso la sua famiglia, e soprattutto in virtù dell'amicizia e della stima che lo legava al p: Gian Battista Beccaria, autore d'importanti studi sull'argomento. Con il Buffon ebbe invece qualche scambio di opinioni sull'origine del bufalo ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] versi contro il Goritz. Quando egli decise di cancellare i festeggiamenti per S. Anna, nel 1525, uno dei membri, Giovanni Battista Sanga lo riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e Benedetto da Cingoli scrissero versi contro di lui ...
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Gesù Cristo
Emanuela Prinzivalli
Il fondatore del cristianesimo
Gesù Cristo era considerato un nome proprio già dagli storici romani del 2°secolo, ma in realtà esso è l'insieme di un comune nome ebraico [...] suo tempo, di cui egli cerca un rinnovamento interno, come, con alcune analogie e altrettante diversità, faceva Giovanni Battista, di cui Gesù stesso fu discepolo per un periodo.
Gesù opera una reinterpretazione della legge mosaica (Torah), rispetto ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] che qualcuno potesse mai porvi mano. Il cospicuo schedario del F. andò poi perduto, del che si dolse assai Giovan Battista De Rossi. Altri scritti del F.: Dissertazione, in cui si emendano alcuni errori seguiti nella descrizione del Lazio antico ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] - a fianco dell'omonima porta. Il 27 ag. 1292 consacrava a s. Francesco la chiesa - già dedicata a Giovanni Battista - e l'annesso monastero, munifico dono della famiglia Bonghi ai frati minori. Prima di lasciare Roma, per incarico del pontefice ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] -208; II, pp. 79, 81, 191; A. E. Baruffaldi, Badia Polesine, VIII, Arcipreti e rettori della chiesa di S. Giovanni Battista (fino alla soppress. della Commenda nel monastero della Vangadizza), in Nuovo Arch. veneto, n. s., XXIX (1915), pp. 458, 460 ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] aggravò le sue non buone condizioni di salute; morì il 29 giugno 1698 e fu sepolto nella cappella di S. Giovanni Battista della chiesa di S. Maria in Campitelli da lui riccamente edificata.
Fonti e Bibl.: N. Barozzi-G. Berchet, Relazioni degli Stati ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...