DE FILIPPIS, Nicola
Antonio Castellano
Nacque a Triggiano (Bari) nel 1694 da Leonardo e da Anna Camilla Manzionna, appartenenti al ceto borghese e terriero locale. Giovanissimo, fu avviato alla carriera [...] da Triggiano, Storia di Triggiano, Oria 1946, p. 177; M. D'Orsi, La chiesa di S. Chiara, in La Gazz. del Mezzogiorno, 29 ag. 1935; P. Battista-A. Castellano, Il pittore N. D. e la decorazione della chiesa matrice di Triggiano, Bari 1979 (con bibl.). ...
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CAPRIOLO (Caprioli), Angelo
Julius Kirshner
Nacque nella prima metà del sec. XV da una nobile famiglia di Brescia, che si era distinta per i molti contributi apportati alla cultura della città; fu fratello [...] della diocesi di Brescia, XIV (1947), p. 71; L. Saggi, La Congreg. mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli(1516), Roma 1954, ad Indicem; C. Pasero, Il dominio veneto..., in Storia di Brescia, II, Brescia 1961, p. 176 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] forma dubitativa il Constitutum, l’intervento dei censori dell’Indice – di nuovo il cardinale Sirleto, e con lui Giovanni Battista Amalteo – è netto: «È troppo debole dire “Molti scrittori di provata fede [lo] hanno tramandato”»; «Toglierei del tutto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dalla melote/pellicula, la pelle di capra tenuta stretta al corpo da una cintura di cuoio, indossata da Elia e Giovanni Battista, e da una tunica di lino senza maniche (lebitonarium). Di tutte queste varietà si fa un compendio organizzato nel primo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] testimonianza Bartolomeo Facio nel suo De viris illustribus quando ricorda che Gentile dipinse l'"historia" di s. Giovanni Battista, apprezzandone in particolare la figura del profeta Geremia, dipinta come una scultura in marmo. Ancora dal Facio si ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] originale, i santi potrebbero essere stati aggiunti in seguito, da ultima la Vergine che, in pendant con il Battista, forma la tipica iconografia bizantina della Deesis, o preghiera di intercessione.
Come che sia, questo indirizzo altamente simbolico ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] vari circoli parrocchiali o cittadini (a Padova da parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato Giovanni Battista Paganuzzi): dopo pochi anni erano già una settantina. Essi erano collegati con una struttura federativa da un Consiglio ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Firenze (1574-1605), Galeazzo Moroni vescovo di Macerata (1573-1613), Feliciano Ninguarda vescovo di Como (1588-1613) e Giovanni Battista Castelli a Rimini (1574-1584)30. La geografia non deve ingannare, perché anche al Sud si registra nei primi anni ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] e delle compagne martirizzate dal re Tiridate65. Ad Aštišat vengono traslate da Cesarea e da Sebaste le reliquie di Giovanni Battista e di Atenogene66. In seguito il culto sembra essersi diffuso anche tra monaci aventi fama di santità, come Daniēl e ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] di legge sulla libertà religiosa, cit., pp. 327-335.
132 Si veda in proposito F. Scaramuccia, L’intesa con la Chiesa battista, «Coscienza e libertà», 21, 1998, pp. 35-48.
133 Cfr. sul punto R. Bachrach, L’Intesa tra la Chiesa Evangelica Luterana ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...