AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] Paleari (Pagliari) ed ebbe da lei 9 figli: Gerolamo Francesco, Teresa, Girolamo, Teresa, Giovanni Battista (morto a pochi mesi), Anna Maria, Giovanni Battista (che divenne poi sacerdote), Giuseppe, Eufrosia Scolastica. L'A., che viveva anche con la ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] periodo interinale la licenza di stampa in Rieti, prese in carico il ramo reatino della nota stamperia romana di Giovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si trasferì a Roma quando Giuseppe Ottavio aveva soli undici mesi. A ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] disponiamo di alcuna notizia circa la sua famiglia. Sicuramente, come si desume da una lettera di Girolamo Chiti al p. Giovan Battista Martini, datata 1746, fu sullo scorcio del secolo, maestro di cappella a Castel Sant'Angelo. Il 16 marzo 1701 (come ...
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Trento 1700). Attivo nel Trentino-Alto Adige, ove conobbe la cultura organaria di scuola tedesca, e in Lombardia, introdusse nei suoi strumenti elementi tipici dell’organaria transalpina. Tra i suoi strumenti [...] Mezzola, chiesa parrocchiale, 1686; Denno, chiesa parrocchiale, 1700, ultimato dall’allievo G. Bonatti; Desenzano del Garda, chiesa del Crocifisso, 1685, con interventi riconducibili ai Bonatti; Brenzio, chiesa di San Giovanni Battista, 1650 circa. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] che alla fine non riuscì a portare a compimento ma della quale aveva già dettato il titolo, assai indicativo: Giovanni Battista Pergolesi: un viaggio nell’immaginario musicale.
D’altra parte tutto il lavoro di Degrada fu connotato da un gusto per ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal punto che, secondo il Regli, V. Battista scrisse per lui l'opera Anna la Prie, rappresentata (quaresima del 1843) nello stesso teatro. Nell'estate il B. fu ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] ferite (Marino) era già stato pubblicato (con piccole varianti) nella collettanea Il maggio fiorito (a cura di Giovan Battista Rocchigiani, libro primo, Orvieto, Michelangelo Fei e Rinaldo Ruuli, 1623), che peraltro non riporta i nomi dei compositori ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] vietato accettare «all’approbatione» i minori di vent’anni. In realtà, in una lettera del 17 gennaio 1750 a Giovan Battista Martini, di cui si dichiara allievo, il compositore disse d’essersi già «esposto in qualità di maestro in Brescia l’anno ...
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ROTA, Nino (propr. Giovanni)
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Milano il 3 dicembre 1911. Studiò con Giacomo Orefice, Ildebrando Pizzetti e Alfredo Casella, diplomandosi in composizione al conservatorio [...] 1950 fu nominato direttore.
Compositore precocissimo (già a undici anni aveva scritto l'oratorio L'infanzia di San Giovanni Battista) e dotato di un'immediata musicalità, si serve di un linguaggio neoclassico semplice ed elegante, incline talvolta a ...
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Caccini, Giulio, detto Giulio Romano. - Compositore e cantante (Roma verso il 1550 - Firenze 1618). Musico di corte presso i Medici, fece parte del cenacolo umanistico della Camerata de' Bardi e si fece [...] di Peri. Pubblicò diverse raccolte di madrigali e arie, tra cui le Nuove musiche (1601).
Vita e opere
Fratello di Giovanni Battista e allievo di Scipione Della Palla, fu (già dal 1564) musico di corte presso i Medici. A Firenze visse nell'ambiente ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...