CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] al servizio della S. Sede, è dedicato il poemetto che il C. pubblicò a Firenze nel 1619, l'Historia del cap. Battista Zobicchi da Fabriano. L'operetta è rarissima; pur estese ricerche non consentono di modificare i risultati del Sassi, che indica due ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] prima, Villa Gandino poi, luoghi dove era sfollato in quanto i bombardamenti alleati avevano distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 morì la moglie, nell'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] . Ma dopo averla completata l'A. continuò a limarla e, poiché disperava di condurre a termine la revisione, raccomandò al figlio Battista di pubblicarla dopo la sua morte e di dedicarla a Margherita, duchessa di Savoia e di Berry. Il titolo del poema ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] seguì a Milano le lezioni di Iacopo Antiquari. Fu inoltre allievo di altri due famosi umanisti, Giovanni Battista Cipelli detto Battista Egnazio e Marco Musuro. Abbracciò presto la condizione sacerdotale: secondo Marin Sanuto, il L. era "capelan" del ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] nell’esclusivo ambiente di Cancelleria e della burocrazia. Il primo fu segretario alla Cifra, allievo di Giovanni Battista Ludovisi, il secondo svolse da segretario più missioni a Costantinopoli e Candia e, come notaio ordinario del Consiglio ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] ruolo svolto dal L. nella educazione di Lorenzo de' Medici. Se non è da considerare attendibile la notizia data da Leon Battista Alberti secondo la quale il L. sarebbe stato precettore di Lorenzo con Gentile Becchi (cfr. A. Rochon), è però probabile ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] S. Breton, La pensée du rien, Kampen 1992, pp. 17-19; G.L. Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994), pp. 37-53; Id., Letteratura e politica nei romanzi religiosi di ...
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COSTANZI (Constantius, Constantinus), Giacomo, il Giovane
Roberto Ricciardi
Nacque a Fano nelle Marche dal noto umanista Antonio e da Taddea Pallioli. L'anno di nascita non si può stabilire con sicurezza. [...] al figlio un'istruzione letteraria e filologica molto accurata. In seguito il giovane passò a perfezionarsi a Ferrara, dove ascoltò Battista Guarini (al quale il C. dedicò il carme "ad Baptistarn Guarinum praeceptorem": Hutton, p. 147 n. 1), e studiò ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] la Romagna per una campagna contro i signorotti locali: agli eventi di quella spedizione allude l'importante epistola a Giovan Battista Soderini, nota come Ghiribizzi (13-27 settembre), la cui materia passa in gran parte nel coevo capitolo Di Fortuna ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] si dedicava allo studio, alla ricerca naturalistica e alle dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, Andrea Navagero, Paolo Ramusio). Fu membro di alcune accademie alle cui attività filosofiche, letterarie e ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...