Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] formazione presso il Vecchietta. La prima opera a lui riferita è una statua lignea del Battista (1464; Siena, Museo dell'opera del duomo) e, in campo pittorico, si è voluta vedere la sua mano in una serie di miniature, delle quali la più ...
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Pittore (Utrecht 1590 - ivi 1656), il più noto dei seguaci nordici del Caravaggio. Allievo di A. Bloemaert, fu in Italia dal 1610 al 1622. A Roma, dove fu protetto dal card. Scipione Borghese e dal marchese [...] V. Giustiniani, restano molti suoi dipinti (celebre la Decollazione del Battista in S. Maria della Scala), in cui la drammaticità caravaggesca è già talvolta smorzata - come poi maggiormente dopo il ritorno in patria - da qualche accento accademico. ...
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GRATTAPAGLIA
Cristina Giudice
Famiglia di pittori attivi in Piemonte tra il XVII e il XVIII secolo. La loro produzione è nota soprattutto dai documenti citati nella pubblicazione dei materiali raccolti [...] 1705, in cui risulta che il pittore, di settantatré anni, viveva solo in casa Richelmi nell'isolato di S. Felice. Come Giovanni Battista, anche Secondo collaborò con il padre fin dal 1659 per lavori in palazzo reale; tra l'altro, nel 1663 vi eseguì i ...
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Famiglia di scultori e architetti, originaria di Bissone (Lago di Lugano) e operante a Genova e in Sicilia nella seconda metà del sec. 15º e per tutto il sec. 16º. Domenico, scultore (Bissone, fra il 1420 [...] che esercitò su di lui l'arte catalana. Fra le sue opere più significative: alcune sculture della cappella di S. Giov. Battista (Genova, duomo, 1456); il fonte battesimale per Salemi (1463); la Madonna di San Mauro Castelverde (1480); l'arca di S ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] , su disegno di V. Raggio, tratta da un dipinto perduto di Benedetto.
Fonti e Bibl.: Busto Arsizio, Bibl. di S. Giovanni Battista, P. A. Crespi Castoldi, Note [mss., 1644-62] Como, Biblioteca civica, ms. 4.4.4 [secolo XVII]: Nota delle pitture più ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] eseguiti nel 1562 nella cappella di Luca Spinola nella chiesa di S. Caterina, mentre la pala di S. Benedetto fra i ss. Giovanni Battista e Luca, d'impianto veneto, era conservata fino a poco tempo fa nel duomo di S. Lorenzo. A detta del Soprani, il C ...
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GRIGO, Marc'Antonio
Maria Grazia Ercolino
Architetto originario di Muggio, nel Canton Ticino, nato in data sconosciuta, fu attivo in Liguria e nella Francia meridionale nella seconda metà del XVII secolo [...] .
Non si hanno ulteriori notizie del G.; si ignorano il luogo e la data della sua morte.
L'architetto Giovanni Battista Ghiso, probabilmente originario di Torre nel Comasco, attivo in Liguria intorno alla metà del XVII secolo, conosciuto da G.C ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] prospettati da Achille Bertini Calosso nel 1929-30 e da Eugenio Battisti (1956, p. 51; Mancini, in Pascoli, 1981, p e Storia dell’arte, VII (1941), 1, pp. 129-143; E. Battisti, L. P. scrittore d’arte, in Rendicondi. Accademia dei Lincei, VIII (1953a ...
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Pittore e incisore (n. Parma 1585). Allievo forse di Agostino Carracci, poi di Annibale, fu a Roma (1602-1609), quindi a Parma, poi di nuovo a Roma. Tra le sue opere principali, le decorazioni del pal. [...] Bentivoglio a Gualtieri (Reggio nell'Emilia) e gli affreschi della cupola di S. Giovanni Battista a Reggio nell'Emilia. La sua maniera è vicina a quella del Lanfranco e dello Schedoni. ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] sono desumibili dal trittico, firmato, raffigurante la Madonna con il Bambino tra Cristo alla colonna e s. Giovanni Battista (Assisi, Museo del Tesoro della basilica di S. Francesco). L'opera si rivela prodotto di una cultura artistica tardogotica ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...