PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] cerimonie e degli apparati effimeri allestiti per il ritorno di Pio VII a Roma e collaborò con artisti spagnoli legittimisti illustrando la guerrilla vittoriosa contro i francesi.
L’attenzione di Pinelli agli orientamenti culturali dell’epoca emerge ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] per l'altare della cappella Orioles in S. Giacomo degli Spagnoli.
Lo svolgimento dell'attività di M. nella seconda metà 31 di quel mese M., infatti, ricevette da Giovan Battista Capogalli l'incarico di decorare integralmente la cappella nella chiesa ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] cappella di S. Diego (cappella Herrera) in S. Giacomo degli Spagnoli, oggi Nostra Signora del Sacro Cuore (1602-07); la cappella Rucellai di villa Taverna (1604-05), coinvolgendo Giovanni Battista Mola, attestato nel 1618-20 quando la villa ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] una tavola (la Natività tra i ss. Paolo e Giovanni Battista) oggi nella collezione Harrach di Vienna (a cui è Museo diocesano di Gaeta, Gaeta 1956, pp. 25 ss. F. Bologna, Roviale spagnolo e la pittura napol. d. Cinquecento, Napoli 1959, pp. 79 ss. B ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] del conte di Tendilla, aveva ricevuto dalla corte spagnola una committenza ben più prestigiosa: quella del sepolcro Diccionario histórico, II, Madrid 1800, pp. 125 ss.; W. Braghirolli, Leon Battista Alberti a Mantova, in Arch. stor. ital., s. 3, IX ( ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] dagli archivi: lavorò nella sagrestia di S. Giacomo degli Spagnoli, nel coro di S. Giovanni dei Fiorentini (1615), dei Fiorentini e il piccolo rame con la Predica del Battista (Firenze, Pitti), che costituiscono il caposaldo dell'ultima attività ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] invece uno stile più eclettico, gradito alla sua committenza legata ai nuovi dominatori spagnoli.
Il Lomazzo scrisse: "... al pinger mi diei / sotto... Gian Battista Della Cerva./ Il qual mi spinse innanzi contemplando / Quel ch'io era pronto ...
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DA CORTE, Niccolò
Margarita Estella
Federica Lamera
Figlio dello scultore Francesco, nacque a Cima (Valsolda; ora frazione del comune di Porlezza, prov. di Como) nel 1500 (Ferrarino, 1977) o comunque [...] D. risulta presente a Granada per una nuova opera per la corte spagnola, e Guglielmo Della Porta andò a Roma. Ciò nonostante. il 30 quale già lavorava a Granada; figurano inoltre Michele e Battista Solari da Carona, Antonio Novo di Lancia, anch'egli ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] Angela e Luigi, nati dal primo matrimonio del padre; Nicola, Olimpia, Giovanni Battista, Anna e Giuseppe), il G. perse la madre nel 1718 e il 26 nov. 1766 nella chiesa di S. Giacomo degli Spagnoli, godendo ancora una volta dell'assenza di Fuga, al ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] ; Miraglia, p. 444).
Ancora alla fine degli anni Sessanta si consolidò il legame tra lo J. e la comunità dei pittori spagnoli residenti a Roma che gravitavano nell'orbita di M. Fortuny, quale tra gli altri R. Tusquets. Lo J. si specializzò allora in ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...