ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] fuorusciti fiorentini, alla difesa di Siena nel 1553. Nel 1555, quando Carlo Sforza abbandonò Enrico Il per passare al soldo degli Spagnoli, il re di Francia gli affidò il comando di due galere confiscate al transfuga. Il 6 agosto, mentre le galere ...
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BOERO (Boeri), Giovanni Battista
Maristella Ciappina
Nacque a Genova da Giacomo, probabilmente attorno al 1640. Entrò a far parte dei notai di collegio il 29 dic. 1672. Un fratello di lui, Giovanni [...] Genova si svolge attraverso il sottocamerale Giovanni Battista Fabiani, e dal maggio 1690 anche attraverso Grimaldi.
Il contrabbando genovese rendeva il comportamento della corte spagnola nei riguardi della Repubblica ligure sempre più insofferente e ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] Girolamo Ferlito nell'ufficio di pastore della Chiesa italiana.
Quella piccola ed eterogenea comunità di esuli italiani, spagnoli e fiamminghi, instaurata al cadere del 1550, dispersa sotto il regno della cattolica Maria e ricostituita nel 1565 ...
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BARDUCCI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Poco o nulla si sa dei suoi primi anni e si ignora quando nacque. Viveva da lungo tempo in Francia, dove, come sacerdote, godeva di alcuni benefici ecclesiastici, [...] la situazione. Il Mazzarino alternò le lusinghe con le minacce: lasciò che le truppe francesi in guerra con gli Spagnoli dello Stato dei Presidi facessero scorrerie oltre il confine toscano, mentre offriva al granduca Lucca in cambio di Portoferraio ...
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CAPECELATRO, Carlo
Aurelio Musi
-Nacque a Napoli il 3 ag. 1617 da Ettore, marchese di Torello. Fu cavaliere dell'Ordine di S. Giacomo e maestro di campo della fanteria napoletana. Nel 1638 venne creato [...] Salerno di marciare sulla capitale, il C., insieme con Giovan Battista Caracciolo e il principe di Ottaiano, fece deviare il corso delle ricorda anche la vigile difesa di quattro vascelli spagnoli ancorati nel porto di Castellammare con ottomila moggi ...
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AVONDO, Pietro
Umberto Coldagelli
Nacque a Serravalle Sesia il 3 dic. 1760. Dedito sin da giovane al commercio e ai traffici, specie nei territori di Vercelli e del Monferrato iniziò la sua attività [...] è verso la fine del '500 che, forse per influenza degli Spagnoli, padroni del confinante ducato di Milano, essa si propagò per tutta sotto la ragione sociale "Fratelli Avondo", ai figli Giovanni Battista (m. 1848), Francesco (1780-1857) e Antonio ( ...
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AMALFI, Giovanni Battista d'
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, il 3 giugno 1624, da Francesco (Cicco) e da Antonia Gargano. Pare che fosse soprannominato Matteo: con questo nome comunque figura nella [...] 7 luglio 1647 l'A. è tra la folla che incendia i posti daziari e invade la reggia mettendo in fuga le milizie spagnole e il viceré duca d'Arcos.
Il giorno successivo, per incarico di Masaniello che gli fornì un dettagliato elenco dei posti daziari e ...
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CARACCIOLO, Petraccone
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Della nobile famiglia napoletana, nacque da Giacomo, conte di Brienza, e da Lucrezia Del Balzo in località imprecisata, probabilmente verso la metà del XV secolo.
Il 2 nov. [...] della lotta per la spartizione del Regno fra Francesi e Spagnoli il C. prendesse posizione per questi ultimi, poiché il che ebbe dalla moglie cinque figli, Francesco, Giannantonio, Giovanni Battista, Lucia ed Aurelia, morì nel 1522, non avendo avuto, ...
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Soderini, Giovan Battista
Nacque nel 1484, da Paolantonio (1448-1499), potente e ambizioso aristocratico fiorentino, fratello maggiore di Piero (→ Soderini, Piero), nonché cugino di Lorenzo il Magnifico. [...] a fianco dei francesi, nel Napoletano; venne catturato dagli spagnoli e morì a Burgos nel 1528. Fu amico di in parte, lo spirito.
Bibliografia: M. Martelli, I Ghiribizzi a Giovan Battista Soderini, «Rinascimento», 1969 [ma 1971], 9, pp. 147-80 ...
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BISCOZZI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Nardò, in Terra d'Otranto, il 24 febbr. 1613 da Federico. Avviato alla carriera ecclesiastica, ricevette la prima tonsura il 2 genn. 1626, fu cappellano [...] lo prosciolse nel 1646 da ogni addebito, fu in sostanza all'origine della adesione di Nardò alla generale rivolta contro gli Spagnoli.
Appunto dal luglio 1647 la cronaca del B., per solito molto sommaria e spesso lacunosa, si fa più dettagliata ed il ...
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zapatero
agg. Che si richiama alla linea politica di José Luis Rodríguez Zapatero. ◆ [tit.] L’Europa zapatera e la trappola di Bagdad [testo] […] Europa zapatera è una definizione lessicalmente cantabile che suona bene all’orecchio con una...