CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] Un nipote del papa, il maggiordomo Gian Battista Rezzonico, che puntava al cardinalato ed era in Boll. delMuseo del Risorg. di Bologna, VII [1962], pp. 91-100); G. Sforza, Papa Rezzonico stud. ne' dispacci ined. d'un diplom. lucchese, in Mem. della ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] evidenti intenzioni dei Francesi di continuare a combattere fu cessato ogni sforzo.
Lo stato di guerra in Italia e in Europa ebbe ripercussioni sul sito dell'odierno palazzo Braschi) a Giovanni Battista Del Monte, si concentrò su progetti che dovevano ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] ebbe una parte fondamentale, cedendo al futuro eletto, Giovanni Battista Cibo, di cui già aveva favorito a suo tempo la apr. 1505 concesse l'investitura della città di Pesaro a Giovanni Sforza, con cui stipulerà una condotta d'armi il 4 apr. 1509 ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] II nel 1471 e succedutogli Sisto IV, amico degli Sforza, a cedere il vescovato savonese, scambiandolo con l 1488, Firenze 1999, pp. 25-65, 89-171; Id., Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, pp ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il papa, perché il re voleva bene a Cesare, "obieto e subieto" di lui (Sanuto, II, p. 826).
Seguì la rottura con gli Sforza e con la Spagna, i cui oratori rinfacciavano duramente al papa la simonia e il nepotismo.
Nella guerra di Francesi e Veneziani ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sul veleno, che egli intendeva far somministrare dal famoso medico Battista da Vercelli, chiamato a Roma per curare la fistola diplomatiche fra il ducato di Milano e Roma sotto il duca Massimiliano Sforza (1512-1515), "Aevum", 30, 1956, pp. 437-94. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Ruffini, moglie, al più tardi dal 1496, di Giovanni Battista Crispo e di questo, entro l'aprile del 1501, -Napoli 1969, s.v.
Storia del concilio di Trento ed altri scritti di Sforza Pallavicino, a cura di M. Scotti, Torino 1974, pp. 200-380 passim ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Soprattutto con la sua ‛ala sinistra', formata dai battisti, il protestantesimo ha contribuito all'affermarsi dei diritti umani fungere essa stessa da suprema istanza della coscienza; gli sforzi disperati che l'esistenzialismo di J.-P. Sartre compie ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] Gentile dipinse l'"historia" di s. Giovanni Battista, apprezzandone in particolare la figura del profeta . 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] rapporti col Pallavicino, I. Macchia, Relazioni fra il p. Sforza Pallavicino e F. Chigi, Torino 1907; per i rapporti con M. Fagiolo dell'Arco, Ritratto di Alessandro VII benedicente di Giovan Battista Gaulli, il 'Bacicco', in L'Ariccia del Bernini, a ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...