Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] indicazioni Fracastoro regola il suo systema naturae e si sforza di mantenere quell’unità della natura, postulata nelle e in autori come Agostino Nifo e, soprattutto, in Giovanni Battista Della Torre, di cui raccoglie l’eredità in campo astronomico. ...
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Medico e filosofo italiano (Verona 1478 - Incaffi 1553). Scrisse di astronomia, di filosofia, di poetica e soprattutto di medicina. Il suo pensiero e la sua opera si caratterizzano in senso prettamente naturalistico, ove costante è l’appello alla magistra experientia e la ricerca delle cause particolari, ... ...
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Medico e filosofo (Verona 1476 o 1478 - Incaffi, Verona, 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre; certamente entrò in contatto con Pomponazzi e da costui fu influenzato nella sua formazione filosofica. F. fu padrone della ... ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni di studio, certamente entrò in contatto con Pietro Pomponazzi e da costui fu influenzato nella sua ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 49 (1997)
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà dei dati forniti dagli estimi e dalle anagrafi relative alla famiglia, la quale nel 1481, quando al F. vengono attribuiti ... ...
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Arturo CASTIGLIONI
Ca. C.
Nato a Verona nel 1478 (non nel 1483), morto nella paterna villa d'Incaffi l'8 agosto 1553, fu poligrafo così dotto da parere quasi mente universale. Studiò medicina a Padova, ove ebbe ad amico e compagno di studî Niccolò Copernico. Fu allievo dell'anatomico Achillini e di ... ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] un discorso il soggiorno veneziano della regina di Polonia Bona Sforza e l'elezione del doge Lorenzo Priuli.
L'impegno novembre), il G. si trasferì presso lo zio materno Giovanni Battista; nello stesso anno entrò nella sua vita Caterina, una fantesca ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] racconto delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità ; il volume si apre con un'epistola del D. a Giovan Battista Ferro, vicario episcopale di Milano, e apparve nel gennaio 1492 per i ...
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COSTANZI (Costanzo), Antonio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Fano nel 1436 da maestro Giacomo e da Lucia Ciccolini, entrambi di nobile famiglia. Il padre lo indirizzò dapprima alla scuola di Ciriaco [...] tale richiesta e invitò il gonfaloniere e i priori ad intervenire presso lo Sforza per liberare il C. dall'impegno.
Il 17 dic. 1468 il Giovan Battista Martinozzi, Zagarello Cambitelli e Matteo Nuti che avrebbe poi collaborato con Leon Battista Alberti ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] valicò i limiti cittadini: Tiberio Pandola, Giovan Battista Boselli, Girolamo Mentovato, Antonio Bracciforti. Il programma G., sullo stesso registro. La dedica dell'autore a SforzaSforza conte di Borgonuovo, datata Piacenza 11 sett. 1542, anticipa ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Giacomo chiese e ottenne dal cardinale legato Guido Ascanio Sforza un impiego come soprastante alle guardie di palazzo. Forse vita, la commissione a Giuliano Bugiardini del San Giovanni Battista attualmente alla Pinacoteca di Bologna (1523-25), i ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] , è appunto all'Utile spavento che si indirizzarono gli sforzi del M. sacerdote negli anni Quaranta. L'opera che articolata in otto parti, con dedica simbolica a s. Giovanni Battista, e riscosse un notevole successo, date le quattro ristampe veneziane ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] Cavitelli, c. 196r) e ricevette da Francesco Sforza beni nella località di Formigara e altrove, G. Nicodemi, Milano 1943, e, con il testo emendato da G. Battisti, introd. e trad. di E. Battisti, Roma 1970.
Fonti e Bibl.: A. Campo, Dell'historia di ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] ricorrendo anche alla Poetica di Aristotele, si sforza di risollevare questa forma metrica dal giudizio dantesco oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 77 s., 92 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 89-92, 110, 121, 144 ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia storia della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...