MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] 227 p. 97). Non venne comunque meno la stima dello Sforza nei riguardi di M., il quale predicò a Milano nel corso beato M. da B., O. F. M. scritta dal Melloni, in Giovanni Battista Melloni, agiografo (1713-1781), a cura di A. Berselli - A. Samaritani ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] generale del corpo ausiliare pontificio, capitanato dal conte Ascanio Sforza di Santa Fiora, che il papa Pio V nel III, Milano 1861, passim; La vita di Benedetto Varchi scritta da Gio. Battista Busini, a cura di G. Milanesi, in Il Borghini. Giorn. di ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] scrivendo contro di lui ai cardinali Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza. Anche Seripando si rendeva conto del pericolo che il G presso le suore del monastero domenicano di S. Giovanni Battista. Da documenti più tardi (1574-75) risulta che ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] riuscito a riprendere; in aiuto del doge Battista Fregoso arrivò il cognato Marsilio Torelli che, Gentile, in Arch. stor. ital., XVI (1895), pp. 178, 204 s.; G. Sforza, Storia di Pontremoli dalle origini al 1500, Firenze 1904, pp. 466-470, 474 s., ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] potesse congiungere con la virtù venne contestato da Giovan Battista Manzini (Il servire negato al savio, Bologna 1626), , coinvolgendo nomi illustri come Agostino Mascardi, Malvezzi, Sforza Pallavicino. Peregrini intervenne ancora con la Difesa del ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] , all'interno del conclave, il cardinale A. Sforza fu il principale artefice. Il 18 febbr. 1496 L.M. Saggi, La congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad ind.; Mantova. La storia, II, Mantova 1961 ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] ms. 926, fasc. Vd: Memorie di Gio. Battista Bernardi vescovo di Aiaccio in Corsica descritte dal sig.r , Lettere. Il primo e il secondo libro, Milano 1960, p. 54; P. Sforza Pallavicino, Istoria del Concilio di Trento, IV, Milano 1844, p. 280; P. ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] buon ufficio per il riavvicinamento dei papa a Francesco Sforza, allo scopo di avviare una pacificazione generale; Id., Il testamento della b. Cecilia Coppoli da Perugia e di Battista (Girolama) di Montefeltro, in Archivio franc. hist., LXIX (1976), ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia storia della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] e cupi già citati per la morte di Galeazzo Maria Sforza e quelli mesti e di maniera dei due componimenti per la Rocca San Casciano 1903, ad Indicem; C. Stornaiolo, Il Giovanni Battista ed il Pantagato compagni di Pomponio Leto..., in Nuovo Bull. ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...