PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] da Balbo e stimolato dal suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836), curato della chiesa di S Milano 1903; E. Bollorini, Vita e opere di S. P., Messina 1916; G. Sforza, S. P. a Venezia, 1820-1822, Venezia 1917; R. Barbiera, S. P ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] 'alleanza con gli Sforza sancita dal matrimonio di Isabella con Gian Galeazzo Sforza.
Concepito nel 1527 . Borzelli). Essa si contrappone polemicamente ad un'opera che Giovan Battista Carafa avrebbe avuto in animo di scrivere per rivendicare la più ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] orazione funebre, conservata nel codice Vaticano Urbinato 1218, da lui tenuta nel luglio 1472 in memoria di Battista, figlia di Alessandro Sforza e sposa di Federico da Montefeltro.
La protezione sforzesca gli valse, con ogni probabilità, la nomina ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Uffizio romano, furono spediti a Varsavia e di essi si è persa notizia. Si conoscono solo quelli pubblicati dal card. Sforza Pallavicino in Dei fragmenti dell'opere postume di mons. G. C. saggio primo (Bologna 1654). Questa edizione, ricca di pagine ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di protonotario l'amico poeta nella lussuosa villa Barbarigo; e di Giovan Battista Contarini, nella cui villa forse venivano letti e applauditi gli ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] del L., poeta e precettore dei figli di Francesco Sforza). Anche in ragione di tale retroterra familiare, comunque, Tebaldeo, Baldassarre Castiglione, Pietro e Celso Mellini, Battista Casali, Lazzaro Bonamico, Pietro Bembo, Vittoria Colonna, ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano Battista Spagnoli l'aveva scritta in latino (1489); e alla stessa suo servizio come "cameriero segondo" alle nozze del figlio Alfonso con Anna Sforza, e di nuovo tra il '97 e il '98 pare che ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] di Nostra Donna, in occasione della visita del duca Galeazzo Sforza, il B. era ormai assurto a personaggio segnalato della vita di Isaac suo figliuolo (1449), l'altra Di Santo Giovanni Battista quando andò nel deserto (prima del 1470, ampliata di 16 ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Medici, il quarto a Innocenzo Cibo, il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento . In una lettera del 6 giugno 1556, diretta a Giovanni Battista Pigna, il B. scrive che l'opera è da considerarsi ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] dell’opera furono distrutti nell’incendio della biblioteca Sforza a Pesaro del 1514. Stando a recenti studi , Le raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Giovanni Battista De Rossi con Theodor Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci, Italia, ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...