CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] Diana Paleologo, con il carteggio del conte Giovan Battista Diana Paleologo, suo segretario di Stato e legato di Lunigiana, Pisa 1808, pp. 49-52, 143-147; G. Sforza, Il principe Eugenio Francesco di Savoia conte di Soissons e il suo fidanzamento ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Eliseo
Rita De Tata
Nacque il 13 giugno 1462 a Bologna da Nicolò, notaio, e da Giacoma di Gregorio Campeggi e fu tenuto a battesimo dal celebre [...] , ma Giulio non esercitò la professione e si dedicò alla carriera militare, seguendo Antonio Sforza a Milano, dove morì di peste. L'altro figlio maschio, Giovanni Battista, morì a 24 anni nel 1538.
La carriera del M. nell'ambito dell'amministrazione ...
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CAPODAGLI, Giovanni Giuseppe
Gino Benzoni
Nato a Udine da Giovan Battista il 9 ott. 1634, vi compì i primi studi proseguendoli poi a Padova sino alla laurea in utroque iure. Nonostante la tenace opposizione [...] con perentoria ammonizione, il trascorso splendore d'una città un tempo "famosissima" e "seconda Roma", il C. si sforza "d'abbozzarne in... pochi fogli il maraviglioso prima, ma poscia lagrimoso ritratto", passando via via dagli eventi "gloriosi" ai ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] anche notissimi per le stampe, cioè il famoso Gio. Battista Gelli, detto Michel Capri e Lotto del Mazza celebre d. letter. ital., XXVIII (1896), p. 190; B. Corrigan, Sforza Oddi and his comedies, in Publications of the Modern Language Assoc. of ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] 1527 aveva ottenuto per lui il canonicato di S. Giovanni Battista di Monza, il 18 aprile dell'anno successivo lo nominava C. era destinata a migliorare quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di Carlo V. ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] civile presso l'università di Bologna, avendo come presentatori Battista da San Pietro e Gaspare Ringhieri, e ricevette le e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e 1470 fu ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] a Napoli per ottenere la liberazione di Muzio Attendolo Sforza. Intanto la sua fedeltà ed i suoi servigi davano che, come i suoi avi, vi aveva casa presso S. Giovanni Battista. Spesso, lasciando alla moglie Guiduccia il governo di Scandiano, si ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] illustri della Toscana, Erenze 1852, p. 45; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca, Lucca 1905, p. 75; G. Sforza, Riflessi della Controriforma nella Repubblica di Venezia, in Arch. stor. ital., XCIII (1935), I, p. 202; P. Paschini, Venezia ...
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BOTTO (Botta, Botti), Battista
Maristella Ciappina
Di nobile e potente famiglia genovese, nacque da Agostino e Andreola Cavazza, primogenito di tre figli, nella seconda metà del XV secolo. Sposò Simonetta [...] nel periodo in cui essa gravitava nell'orbita milanese degli Sforza sia in quello (1499-1512) in cui dovette Milano. Compagni del B. in questa ambasceria furono Giovanni Battista Lasagna, Anfreone Usodimare e Angelo Pallavicino: le istruzioni furono ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] Storia del concilio di Trento di S. Pallavicino. Il lavoro, iniziato nel 1663 (cfr. Lettere edite ed inedite del cardinale Sforza Pallavicino [Bibl. classica sacra], I, Roma 1848, p. 70), fu stampato sette anni dopo, con il titolo di Vera concilii ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...