VITELLI, Niccolò
Pierluigi Licciardello
– Nacque a Città di Castello nel 1414 (secondo la tradizione) o nel 1411 (secondo la Vita scritta da Antonio Capucci), figlio di Giovanni e di Maddalena di Ugolino [...] sobillando contro di lui Antonio Virili e Giovanni Battista Fucci, già appartenenti alla fazione vitelliana.
Agli inizi quali la città aprì le porte a Vitelli e a Costanzo Sforza, mentre resistevano le due rocche in mano ai pontifici, edificate ...
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ROSSI, Michelangelo (Michelangelo del Violino). – Nacque a Genova da Carlo, intorno al 1602 (l’atto di morte lo definisce «di età di anni 54»; Wessely, 1971)
Arnaldo Morelli
Probabilmente ebbe la prima [...] Guitti, per le nozze di Cornelio Bentivoglio e Costanza Sforza.
Tentativi messi in atto da Rossi per recuperare la tonante è databile post 1631, giacché i versi di Giovan Battista Basile fanno riferimento all’eruzione del Vesuvio di quell’anno; ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] ricorrendo anche alla Poetica di Aristotele, si sforza di risollevare questa forma metrica dal giudizio dantesco oriunda di Verona…, Bologna 1870, pp. 77 s., 92 s.; V. Rossi, Battista Guarini e il Pastor fido, Torino 1886, pp. 89-92, 110, 121, 144 ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] «smozzato» dal compositore Cesti e dallo scenografo Giovan Battista Balbi (che firmò la dedica del libretto a Storia dell’Accademia lucchese, Lucca 1881, t. XIII, parte I; G. Sforza, F. S. ed i suoi drammi per musica, in Gazzetta letteraria, XIV ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] , inviato a Venezia presso l'oratore gonzaghesco, Giovanni Battista Malatesta, per disegnare le fortificazioni di Padova e Treviso migliore occupazione presso il duca di Milano Francesco II Sforza, proprio come ingegnere militare.
Il 17 nov. 1530 ...
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SAVELLI, Paolo
Irene Fosi
– Figlio di Bernardino e di Lucrezia dell’Anguillara nacque nel 1571, non è noto il giorno.
Ben presto, grazie al cardinale Silvio Savelli, entrò a far parte della clientela [...] di Roma, Archivio Giustiniani, Armadio unico Savelli, b. 90; Archivio Sforza Cesarini, I, bb. 11, 12, 14, 25, 88, 219 di K. Jaitner, Tübingen 1997, ad ind.; Nuntiaturen des Giovanni Battista Pallotto und des Ciriaco Rocci (1630-1631), a cura di R ...
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MONTEFELTRO, Battista di
Anna Falcioni
MONTEFELTRO, Battista di. – nacque a Urbino nel 1384 da Antonio, settimo conte di Urbino, e dalla contessa Agnesina di Giovanni della nobile famiglia dei Prefetti [...] inaugurò alla corte di Pesaro la presenza colta femminile, la cui tradizione fu poi intensificata dagli Sforza.
Gran parte della vita di Battista fu dedicata all’educazione della figlia Elisabetta, con l’aiuto dell’umanista aretino Leonardo Bruni che ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] , che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella prima infanzia storia della Polonia dietro il consiglio di amici, per compiacere Bona Sforza, ritiratasi a Bari, ma vi rinunciò poco dopo, in seguito ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] un mazzo di carte da tarocco per il cardinale Ascanio Sforza. Tuttavia, anche se la notizia non è autentica e forse Sandberg Vavalà (1937); Venezia, coll. Cini: S. Giovanni Battista (già Stroganoff), attribuzione di Sandberg Vavalà (1937, fig. 5 ...
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PICO, Lodovico I
Bruno Andreolli
PICO, Lodovico I. – Secondogenito di Galeotto I e di Bianca Maria d’Este, nacque a Mirandola verso il 1472.
Costretto dal padre a sottostare, contro le tradizioni di [...] 1498 figurava detenere l’incarico di cameriere del duca Ludovico Sforza e nel dicembre di quell’anno si distinse in una e della Corte di Quarantola, scritta da Ingrano Bratti, continuata da Battista Papazzoni, a cura di F. Ceretti, Mirandola 1892; G.B ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...