LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] così, intorno al 1470 i fratelli Ottaviano, Battista e Zanotto Visconti minacciarono Stefano Lampugnani di l fosse un pazzo. Lui replicò un'altra botta pur nel petto [dello Sforza] et alhora conobbi che 'l haveva ferrito el prefato signore a morte, ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] . Spunti per l'approfondimento di taluni momenti della vita del D. e per una valutazione critica del suo operato di militare in: G. Sforza, Il Mazzini in Toscana nel 1849, in Riv. st. del Ris. it., III (1899), pp. 756 ss., 761, 793; S. Pelosi, Della ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] potesse congiungere con la virtù venne contestato da Giovan Battista Manzini (Il servire negato al savio, Bologna 1626), , coinvolgendo nomi illustri come Agostino Mascardi, Malvezzi, Sforza Pallavicino. Peregrini intervenne ancora con la Difesa del ...
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BUONVISI, Vincenzo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel giugno del 1500 da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami. Morì a Lione dopo il 1572 e prima del 1576, probabilmente nel 1573.
Ultimogenito, venne [...] fu ambasciatore a Genova presso Carlo V con Iacopo di Battista Arnolfini; a Lucca, era nuovamente nell'estate del , Il cinquecentista Ortensio Lando, Pistoia 1893, pp. 15 s.; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del ...
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STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano
Letizia Arcangeli
STAMPA (Stampi, Stampis de), Massimiliano. – Nato nel 1494, al dire di Pietro Aretino (2012, p. 186) fratello di latte e ‘ganimede’ di Francesco [...] scelta in ambito asburgico del conte Giovanni Battista di Lodrone quale secondo marito della indices; F. Arese. Le supreme cariche del Ducato di Milano. Da Francesco II Sforza a Filippo V, in Archivio storico lombardo, XCVII (1970), pp. 59-156 ( ...
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NEBBIA, Cesare
Patrizia Tosini
NEBBIA (del Nebbia, Nebula), Cesare. – Nacque a Orvieto da Tommaso, di piccola nobiltà locale, nei primi anni Quaranta del XVI secolo (come si ricava da una lettera alla [...] di Federico Cesi. Sono del 1582 gli affreschi della cappella Sforza in S. Maria Maggiore; verso il 1584 realizzò la perduta l’altare Monaldeschi in cattedrale e affiancando Giovan Battista Lombardelli nel vasto ciclo affrescato del palazzo Buzi ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] Tomasino, il Doglioni, il Litta) confondono il C. col Battista Casali, nato a Roma nella seconda metà del XV secolo, aver preso il possesso spirituale senza autorizzazione. Visti vani i suoi sforzi, dopo che la vicenda si era trascinata per anni, il ...
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MONETA, Ludovico
Marzia Giuliani
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Andrea al Muro Rotto, nel 1521, ultimo figlio di Pietro, che apparteneva ai 60 decurioni della città, ed Elisabetta Carcano, [...] ducale, allora asserragliata nel Castello, dove Francesco Sforza «si trastullava alle volte con l’acutezza la propria quota di eredità paterna ai fratelli superstiti, Giovanni Battista e Paolo Camillo. Alla prematura scomparsa di quest’ultimo, nel ...
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ZAMBONI, Luigi
Saverio Lamacchia
ZAMBONI, Luigi. – Ignota la data precisa di nascita. L’anno presunto, 1767, si ricava dall’annuncio della morte «nell’età di anni 70» (Teatri, arti e letteratura, 9 [...] carattere il secondo, piacciono sic et in quantum. Il primo sforza un po’ troppo la voce e quindi la rende aspra , in Un nobile veneziano in Europa. Teatro e musica nelle carte di Giovanni Battista Perucchini, a cura di M.R. De Luca - G. Seminara - C ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] racconto delle cerimonie milanesi per le nozze di Gian Galeazzo Sforza con Isabella d'Aragona offre al D. l'opportunità ; il volume si apre con un'epistola del D. a Giovan Battista Ferro, vicario episcopale di Milano, e apparve nel gennaio 1492 per i ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...