GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] 'intestazione "Consulto in iure dato al Duca Galeazzo M. Sforza dal Dottor Giovanni Grassi Lettore dell'Università di Pavia sopra sono infine presenti nella raccolta curata da Giovan Battista Ziletti, Responsorum quae vulgo consilia vocantur ad ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] nel 1498 durante l'assedio di San Pietro degli Agli, e Battista, che divenne un esponente politico di rilievo, tanto che nel 1496 In seguito, le vicende che portarono nuovamente in auge lo Sforza, impedirono al Borgia di realizzare il suo piano di ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] di alcuni nobili genovesi e del vescovo di Savona Giovan Battista Cibo, futuro papa Innocenzo VIII. Andata in fumo l sapidi commenti politici e personali. Dopo l'assassinio di Galeazzo Maria Sforza (26 dic. 1476), scrisse a un amico milanese che non ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] , anticipando 120.000 scudi insieme con Giovanni Battista Grimaldi e Adamo Centurione (le condizioni di p. 122; U. Foglietta, Clarorum Ligurum elogia, Genuae 1864, p. 270; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 46 s.; Il libro dei ...
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LANDRIANI (da Landriano), Pietro
Maria Nadia Covini
Figlio di Accursio (Accorsino) e di Antonia di Achille Stampa (senior), nacque presumibilmente a Milano intorno al 1440; era fratello di Antonio, [...] dichiarò di voler mettere alle costole del duca Gian Galeazzo Maria Sforza il L. e altri tre saggi per insegnargli ad "atendere ale nipoti, i conti della Somaglia Giovanni Antonio e Battista, erano influenti nel Lodigiano e ben introdotti negli ...
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MAZZONI, Jacopo
Davide Dalmas
– Nacque il 27 nov. 1548 a Cesena, da Battista, senatore e cavaliere, e da Innocenza Masini. Il padre aveva avuto due figli, Panfilo e Cesare, da un precedente matrimonio.
Compì [...] lo invitò nel 1574 alla corte urbinate, che festeggiava il carnevale a Pesaro; nell’occasione furono messe in scena l’Erofilomachia di Sforza Oddi e l’Aminta di T. Tasso. L’incontro tra il M., Tasso e altri dotti cortigiani, alla presenza del duca ...
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LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] eredità familiare lo portarono a liti con gli zii Giovan Battista e Antonio; nel 1774 fu imprigionato nel Castello di a Parigi da C. Botta il 5 giugno 1799 (edita in C. Sforza, L'amministrazione generale del Piemonte e Carlo Botta, in Memorie della R. ...
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VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] Maria era stato un allievo del genovese Giovan Battista Gaulli, detto il Baciccio, e alcuni eruditi riportano liguri illustri, III, Genova 1846, pp. 54-58; G. Sforza, Scrittori di Lunigiana. Giambattista V., in Giornale storico della Lunigiana, VIII ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] tutti legati al cattolicesimo. In una lettera a Giovan Battista Minutoli, Giovan Michele Bruto osservava che a Lovanio , New York 1902, pp. 43, 264 s., 267, 276; G. Sforza, Ortensio Lando e gli usi e costumi d'Italia nella prima metà del Cinquecento ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] lo volle al seguito dei quattro. patrizi che si recarono a Milano per congratularsi con Francesco I, re di Francia e vincitore dello Sforza. In questa occasione il C. compose l'inno di lode in onore di re Francesco, in cui celebrava il suo arrivo in ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...