CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] riguardi. Infatti là il C. incontrò Giovanni Battista Venturini, detto il Moretto, uno dei suoi cura di L. Scarabelli, in C. Porzio, Opere, Torino 1852, pp. 263-276; G. Sforza, Cronache di Massa di Lunigiana, Lucca 1882, pp. 6-16, 75-84, 99-148, 231 ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] al 16 dic. 1467, quando essa passò al nipote del papa Battista Zeno. L grazie soprattutto a questa amicizia (che segnò tutto il l'oratore milanese Agostino de Rubeis, informando Galeazzo Maria Sforza il 29 febbr. 1468 della cattura dei congiurati, tra ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] gennaio del 1561, quando venne sostituito da Giovanni Battista Girri.
Dimessosi Nasco, venne eletto maestro di Milano, Francesco ed erede di Simone Tini, 1586, dedicati a Sforza Speciano, abate commendatario di S. Pietro all’Olmo presso Milano ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] 1506 a diversi umanisti italiani e stranieri: tre sono dirette a Battista Guarini, considerato dal D. un maestro di latinità; due a Venezia il 19 genn. 1496 ed arrivò alla corte dello Sforza quando pareva che Carlo VIII stesse per ripassare in Italia ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] Ci è oscura la radice della stima nutrita da Galeazzo Maria Sforza per il G.: è probabile che derivasse dal rispetto dei legami calibro di Rossetto e Rinaldo Fieramosca e di Giovan Battista Staffa, rappresentanti del più stretto seguito militare del ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] inizialmente patrocinati dal duca Francesco II Sforza, comprendevano l’affrescatura delle paraste della critica, 1989a, pp. 15-36; Id., Dal polittico della Strage al ciclo del Battista, 1989b, pp. 199-238); G.C. Sciolla, L’arte, in Lodi. La storia ...
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VESPUCCI
Claudia Tripodi
– Le origini dei Vespucci – provenienti da Peretola (nel contado fiorentino) e inurbatisi forse alla fine del Duecento nel ‘popolo’ (cioè nella parrocchia) di S. Lucia d’Ognissanti [...] .), e nell’estate del 1435 commissario della Signoria presso Francesco Sforza.
Giovanni di Simone, suo fratello maggiore (era il primogenito), suo successore, Innocenzo VIII (il genovese Giovanni Battista Cybo).
Anche quando, nel 1486, Guidantonio ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] futuro protagonista della vita politica fiorentina come Giovanni Battista Ridolfi.
Le benemerenze maturate dal L. come con una visita di Stato del duca Galeazzo Maria Sforza a Venezia, alla quale intervenne una solenne ambasciata fiorentina ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] in una cornice di festeggiamenti memorabili, avendo per promotori Battista Bellanti e lo stesso Docci, il quale nel gennaio del 1496, allo scopo di favorire un accordo tra lo Sforza, Genova, Pisa e Siena in funzione antifiorentina. È probabile che ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] Anversa, di due navi cariche di guado noleggiate da Giovan Battista e Lorenzo Guicciardini, e gli eredi del B. sono . di sc.,lett. e arti, XXI (1882), pp. 496-500; G. Sforza, La patria,la famiglia e la giovinezza di Niccolò V,ibid., XXIII (1884), ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...