POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] teologi Mariano Sozzini, Felice Sandei, Giovan Battista Caccialupi, Girolamo Savonarola e altri, , 120 s., 142, 160, 225; I canzonieri per Beatrice d’Este e per Bianca Maria Sforza, a cura di P. Bongrani, Milano 1979, pp. 18 s., 121; F.W. Kent ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] a Lutherani" che egli veniva inviando ai cardinali Farnese e Sforza. Il C. intervenne comunque ancora coraggiosamente il 19 luglio, Turchi. Nel 1574 nominò coadiutore con diritto di successione Giovan Battista Valier. Morì a Belluno la sera del 7 ag. ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] vedova, sempre vissuta con i cinque figli (Giovanni Battista, Francesco, Michelangelo, Paola e Giulia) a 490 (in partic. p. 481); A. Vernarecci, La libreria di Giovanni Sforza signore di Pesaro, in Archivio storico per le Marche e per l’Umbria, ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] Becelli; Antonio Casali; Simone de Gennaro; Giovanni Battista Rezzonico; Mario Marefosco) che fanno parte di una delle belle arti..., II (1805), p. 207, quello di Giuseppe Sforza Perini, noto dei resto, come il Tinti, per aver firmato alcune stampe ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] il 1556 e il 1559 da Annibal Caro e successivamente da Giovan Battista Pico). Tra il 1558 e il 1560 introdusse due consigli di e otto nel Piacentino. Devono essere ricordati anche i suoi sforzi per promuovere l’istruzione a Parma: ai gesuiti, con ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] di Giustizia criminale e dove sollecitò dall'amico Leon Battista Alberti la composizione di un opuscolo De iure, C. l'importanza e il ruolo di legato pontificio e di agente dello Sforza non più, come in precedenza, in un paese diviso e presso una ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] , insieme all’ambasciatore veneziano e al duca Francesco Sforza, che esistevano scarsissime possibilità per la tutela degli metà settembre accennando abbastanza esplicitamente, in una lettera a Battista Della Palla, al tradimento del re di Francia e ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] piuttosto stretti almeno dallo stesso anno con Giovanni Battista della Cerva, da cui venne nominato quale possibile Documenti per la decorazione del Castello di Milano nell’età di Galeazzo Maria Sforza (1466-1476), in Solchi, VII (2003a), 1-2, pp. ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] da un famiglio, il 20 luglio 1502, il cardinale Giovanni Battista Ferrari; morto anch’egli di veleno, il 22 febbr. Alessandro VI, Roma 2001, ad ind.; M. Pellegrini, A.M. Sforza …, Roma 2002, ad ind.; Roma. Le trasformazioni urbane nel Quattrocento, ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] di Avignone, il cui vicelegato apostolico Francesco Sforza era stato preventivamente avvisato. Il 12 gennaio 486-492; C. Carminati, Pubblico e privato. Lettere dalla prigione di Giovan Battista Marino e F. P., in L’exemplarité épistolaire, a cura di C ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...