ZAPPI, Giovan Battista Felice.
Claudia Tarallo
Nacque a Imola il 18 marzo 1667 da Giovanni Evangelista e da Maria Maddalena Borelli. Ebbe un fratello, che gli premorì, e una sorella, Costanza che sposò [...] api. Fu anche il primo, stando a quanto dichiara Giovan Battista Catena, a introdurre in Arcadia l’egloga in terza rima sostenuto le rivendicazioni di Faustina nel processo contro Giangiorgio Sforza Cesarini che nel 1703 aveva tentato di rapirla. ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] Hare, [1710?], ma evidentemente deve trattarsi di musiche di Giovanni Battista Bassani e non del Bassano. Alcune composizioni furono inserite nelle raccolte coeve, come le canzoni Amor mi sforza a dirvi e O dolce servitù nella Corona. Il Terzo Libro ...
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STEFANO da Pandino (Stefano Andrei)
Roberta Delmoro
Della famiglia degli Andrei originaria di Pandino, Stefano, nato intorno al 1380, proveniva forse da Bergamo: da qui probabilmente la dicitura «Stephanus [...] con la Vergine col Bambino tra i ss. Giovanni Battista decollato e Pietro martire (Milano, Musei civici e pittori che fiorirono in Milano durante il governo dei Visconti e degli Sforza, Milano 1859, I, pp. 143-148; Annali della fabbrica del ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] del B. è quella, ordinata da Giovan Battista Montecatini, che raccoglie anche i lavori del . Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2313 ss.; G. Sforza, Episodi della storia di Roma nel sec. XVIII, in Arch. stor. ital., s. 4 ...
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TORELLI, Ludovica
Fabio Arlati
Nacque a Guastalla il 26 settembre 1499, primogenita e unica erede del conte Achille e di Veronica Pallavicino.
Dopo aver ricevuto un’educazione di stampo umanistico, [...] concessa in sposa per volere del duca di Milano, Massimiliano Sforza – da cui dipendeva il piccolo feudo di Guastalla – al (o coniugati), tutti accomunati dall’eredità spirituale di fra Battista e dalla vocazione a un apostolato attivo.
Nel 1535 la ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] caso, come in quelli precedenti dei cardinali Giovanni Battista Ferreri, Giovanni Michiel e Giovanni Borgia iunior, de la historia, IX (1866), p. 413; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la Repubbl. di Venezia..., in Arch. stor. lombardo ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] «cum banchis aptis ad macellandum». Il biografo Giovan Battista Bracciolini riporta anche il nome della madre, Nina, che in dote Cremona, al principale rivale di questi, Francesco Sforza, il Piccinino, sopravvissuto a una grave malattia, inaugurò ...
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TROTTI, Giovanni Battista
Alessandra Dattero
TROTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Milano nel 1569. Era figlio primogenito di Camillo e di Laura, figlia naturale di Giambattista Liscati. La sua famiglia [...] del morbo e sul sospetto delle unzioni. Proprio Giovanni Battista, in qualità di presidente del Senato, fu giudice nel . Arese, Le supreme cariche del Ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Archivio storico lombardo, XCVII (1970), pp ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] , spesso congiuntamente ad altri Grimaldi - come Ansaldo e Giovanni Battista - e a membri delle famiglie Centurione, Fornari (o De generata a novembre dalla morte di Francesco II Sforza a Milano e dalle rinnovate pretese ereditarie francesi spingeva ...
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BENCI (Benzi), Fabiano
Zelina Zafarana
Nacque nel 1423 a Montepulciano, da Bartolomeo e da Elena. La famiglia, pur essendo ragguardevole, non era ricca; il B., compiuti in patria i printi studi e ordinato [...] il B. ebbe modo di intervenire: per sua intercessione, infatti, ebbe salva la vita un nobile giureconsulto, Battista di Goano (o Guano), fautore dello Sforza, fatto prigioniero da armati del doge. Il nunzio prolungò il suo soggiorno a Genova, con la ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...