LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] baluardo della cattolicità contro protestanti e ortodossi. Se con gli ultimi Jagelloni, che rivendicavano l'eredità di Bona Sforza, i rapporti con Roma erano stati piuttosto turbolenti, con Stefano Báthory, e soprattutto Sigismondo, la situazione era ...
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PAGGI, Giuseppe Maria
Filippo Lovison
PAGGI, Giuseppe Maria (in religione Giovanni Battista). – Nacque a Genova il 10 giugno 1615 da Giovanni Battista e da Maddalena Artusi, entrambi di famiglia della [...] . La famiglia risaliva fino al XII secolo; nel 1488 Andrea, Antonio, Battista e Bartolomeo Paggi intervennero al giuramento di fedeltà di Genova al duca di Milano Gian Galeazzo Sforza e nel 1604 Bartolomeo Paggi di Gerolamo compose la tragedia La ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] il 1480 e il 1494, che è l’anno della morte di Gian Galeazzo Sforza a cui fu indirizzata, e probabilmente prima del 1489, dato il silenzio a Scinzenzeler a Milano nel 1498, con il commento di Giovanni Battista Pio (Argelati, 1745, II, 2, coll. 2177 s ...
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BIANCHI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, intorno al 1620, da Pierantonio di Giovanni Domenico. Grazie alla sua qualità di cittadino originario, scelse la carriera cancelleresca, dalle prospettive [...] Roma mons. Bonelli e del cardinale Federico Sforza: provvedimento lesivo della dignità del rappresentante veneto, 'illustri ingegni drizzati al signor Giuseppe Battista, allegati agli Epicedi eroici dello stesso Battista editi a Venezia nel 1667, ed ...
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BUCCIARDO (Bocciardo, Bucciardi), Ambrogio
Roberto Zapperi
Di origine genovese, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV. Dovette trascorrere la maggior parte della vita in Levante, dove [...] gli fruttò, dopo la elevazione al pontificato di Giovanni Battista Cybo che assunse il nome di Innocenzo VIII, il 1495), Paris 1892, p. 320; L.-G. Pélissier, Louis XII et Ludovic Sforza..., II, Paris 1897, pp. 371, 454; G. B. Picotti, in Archivio ...
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DELLA CHIESA
Janice Shell
Pittori attivi a Lodi e nella certosa di Pavia durante l'ultimo decennio del secolo XV e i primi due decenni del seguente.
Nei libri dei conti della Incoronata di Lodi, che [...] 11-13): sono più rozzi di quelli della cappella del Battista, e pertanto ne e stata anche ipotizzata l'attribuzione al 113, 136 n. 114; F. Mazzini, Arte lombarda dai Visconti agli Sforza (catal.), Milano 1958, pp. 129 s.; V. Zeri, Due esercitazioni ...
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FREGOSO, Fregosino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, intorno al 1460, primogenito dei cinque figli di Paolo, allora arcivescovo della città poi doge e cardinale, e di una novizia, [...] e, temendo sia i provvisori compagni sia le ritorsioni dello Sforza, chiese di essere consegnato personalmente a Luigi d'Orléans moglie, ma nel 1509 entrò in conflitto con Pietro di Battista Fregoso, che su Novi rivendicava personali diritti. Dopo il ...
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RAPACCIOLI, Francesco Angelo
Silvano Giordano
RAPACCIOLI, Francesco Angelo. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1608, da Pietro (morto nel 1637) e da Ginevra delli Griffi (morta nel 1632), romana. La [...] 5000 scudi la collezione d’arte del cardinale Francesco Sforza.
Francesco Angelo studiò al Collegio romano. Nel 1641 al 25 febbraio 1643 fu prefetto dell’Annona. Morto Giovanni Battista Lomellini (2 marzo 1643), acquistò per 64.000 scudi l’ufficio ...
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CASNEDI, Francesco Maria
Agostino Borromeo
Figlio del nobile Giovanni Battista e di Violante Millia, nacque a Domaso, sul lago di Como, il 10 ag. 1602. Dopo essersi addottorato in diritto, fu cooptato [...] , I, Die Zeit der Unruhen von der Religionspazifikation, 1647 bis 1657, Aarau 1966, pp. 172, 314 s.; F. Arese, Le supreme cariche del ducato di Milano da Francesco II Sforza a Filippo V, in Arch. stor. lomb., s. 9, IX (1970), pp. 91, 98, 108, 127. ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] alla corte del duca di Milano, Galeazzo Maria Sforza, al cui appoggio il Bentivoglio ed il Senato note ci tramandano soltanto il nome di sua moglie, Polissena, figlia di Battista Floriano, dottore in Castel San Pietro.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...