GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] in Italia.
Antenato del G. era stato un Giovanni Battista Garganelli, dottore in legge nel 1379; nel XVI quale era stato probabilmente presentato dal cugino di questo, il cardinale Sforza di Santa Fiora. Già presente a Roma negli anni di Clemente ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] essere frutto della relazione giovanile della M. con Giangiorgio Sforza Cesarini. La questione si trascinò fino al 1744, furono riuniti in numero di 39 nelle Rime dell'avvocato Giovan Battista Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte con l' ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] 1594), un quadro per l'altare di S. Giovanni Battista nello "scurorolo", cioè nella chiesetta sotterranea (1596), quattro Ferrara 1782, 11, pp. 154-61; A. Burriel, Vita di Caterina Sforza Riario..., Bologna 1795, III, pp. 853, LXXIX-LXXXV; G. Gatti, ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] di un esercito esterno, nel caso quello di Francesco Sforza. La congiura fallì e i principali congiurati si posero battesimo del figlio; il 24 giugno, giorno di S. Giovanni Battista, conclusa la cerimonia al fonte battesimale nella cattedrale di S. ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] nel 1526 tra il papa, il re di Francia, Francesco Sforza e Venezia contro Carlo V -, fu inviato in missione diplomatica a 15 giugno dettò il suo testamento al fidato amico Giovan Battista Portanova, nominando eredi universali i suoi figli. Lasciava ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] pp. 48 ss.). Per il posto occupato dal B. nella storia della scienza del diritto pubblico in Italia si vedano: W. Cesarini Sforza, Gli studi di diritto pubblico in Italia negli ultimi cento anni, in Civiltà fascista, 1938, p. 609; A. Biggini, Diritto ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] 1938 pubblicò tre note sul problema del contatto fra due corpi elastici: Sul contatto di due corpi elastici: distribuzione locale degli sforzi, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 6, XXVII (1938), pp ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] età, nel 1560.
La D. nel 1553 sposò il conte SforzaSforza di Santa Fiora, già precedentemente sposato a Luigia Pallavicino, e del 1582, due Madonne del Parmigianino, una Decollazione del Battista, probabilmente di Andrea del Sarto o di Leonardo da ...
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PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] era stato infatti auditore alla corte cesarea nel 1489 per conto degli Sforza. In seguito Agosto Foppa, nonno materno di Cesare, «ebbe officio I membri della Junta para el alivio, Giovan Battista Durini, Carlo Imbonati e Sebastiano Leruela Caxa, lo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommasino
Giustina Olgiati
(Campofregoso Figlio di Giano, doge nel 1447-48, e della nobildonna corsa Violante (da alcuni genealogisti nominata come Anna), figlia di Francesco [...] somma di 12.000 fiorini.
L'assassinio di Galeazzo Maria Sforza, nel 1476, indebolì presso i Genovesi l'autorità del Ducato Genova all'appena eletto papa Innocenzo VIII, il genovese Giovanni Battista Cibo; missione iniziata solo all'inizio del 1485, a ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...