LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] alla politica e affidato alle cure dell'umanista Giovan Battista Amalteo; quindi, con qualche mese di anticipo Polonia nel 1574-75, in Miscellanea di studi storici in onore di Giovanni Sforza, Lucca 1920, pp. 751-758; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ferdinando Ughelli
Adelisa Malena
Nell’Europa confessionale dei secc. 16°-18°, lo studio e l’insegnamento della storia delle Chiese assunsero un’importanza decisiva, in primo luogo come efficaci strumenti [...] gesuato Paolo Morigia (1525-1604), del teatino Giovan Battista Castaldo Pescara (1566-1653), del cappuccino Mattia Bellintani da 1615), fino alla storia del Concilio di Trento di Pietro Sforza Pallavicino (1607-1667) e alle opere di Daniello Bartoli. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] da Tolosa (Padova, coll. Cassa di Risparmio), nonché S. Giovanni Battista e S. Bartolomeo, i quali insieme con la Madonna con Bambino marito una rendita propria (Dall’Acqua, 2002). Alla Sforza apparteneva anche un palazzo in vicinia S. Ulderico, dove ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] relativa ai motti delle imprese e alle iscrizioni, Giovan Battista Gelli e che miravano a trasmettere precisi messaggi politici: corradicali con parole aramaiche, come egli si sforza di dimostrare mediante ampie esemplificazioni. L'etimologia ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] rivale e lasciò la città. Il 27 agosto vi entrarono le milizie dello Sforza e l'I. ne riebbe il governo, ma sotto una ancora più Milano, a nome del padre e degli zii Ludovico e Battista, rinunciò ai diritti feudali (di cui, per investitura viscontea, ...
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TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] con la madre e i fratelli dal nonno materno Giovanni Battista Bedoni, ciabattino in Campo de’ Fiori e poi dallo zio patriarca latino di Antiochia.
Morì a Roma, nella casa di via Sforza, la sera del 19 gennaio 1892. Dopo i solenni funerali nella ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] 1465, si recò a Ferrara, dove incontrò i suoi veri maestri: Battista Guarini e Luca Ripa.
Dal Guarini il C. derivò il culto trionfale nella città di Girolamo Riario e di sua moglie Caterina Sforza (cfr. Raimondi, Codro e l'umanesimo, p. 44). ...
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VISCONTI, Francesco Bernardino
Letizia Arcangeli
– Nacque nel 1458 da Sagramoro (morto nel 1472, discendente in linea diretta, ma non legittima da Bernabò signore di Milano) e da Clementina (ma Antonia [...] minacciare di morte Bergonzio Botta. Insieme a Battista Visconti di Somma e a due Trivulzio comunicò . 255-339 (in partic. pp. 325, 327); M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza, Roma 2002, p. 237; L. Arcangeli, Gentiluomini di Lombardia, Milano 2003, pp ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] Campini, Descriz. dell'insigne real basilica colleggiata di S. Giovanni Battista di Monza, ms. [1767], passim; A. F. Frisi, sul Bramantino, in Quaderno di studi sull'arte lombarda dai Visconti agli Sforza per gli 80 anni di G. A. Dell'Acqua, a cura ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] del Papato, tanto più che con la morte di Francesco Sforza aveva perso il suo precedente sostegno. Al più tardi nel 1473 energicamente per l'educazione e la carriera dei fratelli minori Battista, Bernardino e Giovanni, e allo stesso modo si occupò ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...