FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] temporaneamente alla Chiesa in seguito all'estinzione del ramo degli Sforza di quella signoria. Un gesto di smaccato favoritismo da per le fortificazioni, per le quali s'avvale di Battista Commandino, il criterio adottato è quello del ripristino con ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] del cardinale arciprete di S. Maria Maggiore, Alessandro Sforza di Santa Fiora, carica cui spettava l’amministrazione della a Marcantonio Borghese (1601-58), unico figlio di Giovanni Battista, fratello del papa, e di Virginia Lante, destinato a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] come caposcuola sia come organizzatore di ricerca. Discepolo di Giovanni Battista Grassi (1854-1925), fu dapprima a Portici, dove si occupò (n. 1922), che solo più avanti aggiunse anche Sforza al cognome, e poi Ruggero Ceppellini (1917-1988). ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a corte e nell'Accademia pontaniana. In una lettera a Ippolita Maria Sforza, moglie di Alfonso II d'Aragona, databile al marzo-aprile 1471 incunaboli [IGI], 6266) e un anno dopo, nel 1484, Battista de' Torti produsse la terza edizione a Venezia (IGI, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] della loro generazione, come Virginio Cesarini o Pietro Sforza Pallavicino. Ed è per questo che il granduca Torino, per es., la figura del rinnovamento fu lo scolopio Giovan Battista Beccaria (1716-1781), formatosi nel seminario di S. Pantaleo a Roma ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] (12 ag. 1456) dello stesso Giovanni a Francesco Sforza dà testimonianza dell'esistenza di un progetto, del G., sposato a Mattea, che gli aveva dato quattro figli: Gilio, Giovanni Battista, Francesca e Girolamo.
Fonti e Bibl.: G. Manetti, De vita ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] di Albe. A questo punto il cardinale Giovan Battista Orsini, che fino ad allora aveva affiancato il n. 7, regesto n. 268 e passim; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del Rinascimento, Roma 2002, ad ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] si era creato entro la corte fiorentina (soprattutto gli influenti vescovi Bernardetto Minerbetti e Giovanni Battista Ricasoli), Vasari moltiplicò allora gli sforzi per essere chiamato al servizio di Cosimo. Nel 1551 gli furono ordinati la pala per ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] (commissione già attribuitagli dal signore della città Giovanni Sforza, morto nel luglio del 1510, e purtroppo perduta Bologna tra il 1522 e il 1523 ospite del conte Giovan Battista Bentivoglio, si rivelò decisivo per Sebastiano, che su suo modello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] il Magnifico, da Venezia, dalla Milano dei Visconti e degli Sforza e dalla Napoli aragonese, finendo per oltre due secoli nell congeniale Sarpi, ultimo storico del Rinascimento, a Giovan Battista Nani, gli consentono di ripercorrere la storia non solo ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...
filoterrorista
(filo-terrorista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene i terroristi. ◆ Malgrado la sforzo generoso di Michele Serra che su «Repubblica» si rammarica perché «il nostro premio Nobel passa per filo-terrorista sulla base di una...