LUTERI, Battista, detto BattistaDossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore DossoDossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] si può datare la Madonna col Bambino e i ss. Giovanni Battista e Girolamo in origine nel duomo di Portomaggiore e ora nella di Carlo Bo, Urbino 1991, pp. 99-119; A. Ballarin, DossoDossi: la pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I-II ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] da Imola e Pellegrino Tibaldi, e alcuni dei più significativi pittori ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e BattistaDossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] .000 scudi d'oro. Negli ultimi anni della vita frequentò spesso il convento di S. Agostino, ove chiamò anche BattistaDossi per affrescare la sala capitolare. Il 18 febbr. 1564 dettò in questo monastero alcune disposizioni testamentarie in favore dei ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto DossoDossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , in Arte antica e moderna, 1964, n. 28, pp. 404-415; A. Mezzetti, Il Dosso e Battista ferraresi, Ferrara 1965; F. Gibbons, Dosso and BattistaDossi. Court painters at Ferrara, Princeton 1968; A. Chastel, Signum harpocraticum, in Studi in onore di ...
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GENGA, Gerolamo
Monica Grasso
Figlio di Bartolomeo, nacque a Urbino nel 1476 (Vasari; Pungileoni).
Il suo percorso artistico rimane ancora oggi in parte oscuro, poiché la fonte principale per ricostruirne [...] l'esecuzione a una équipe di pittori, tra i quali Francesco Menzocchi, Raffaellino del Colle, Angiolo Bronzino, Dosso e BattistaDossi. I lavori dovettero concludersi nel 1532 circa.
Rimane controverso il ruolo svolto dal G. nella decorazione: per ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] Mozanega (Cittadella, 1868, II, pp. 56 s.).
Il F. lavorò al fianco dei principali maestri ferraresi del Cinquecento, come BattistaDossi, del quale fu forse discepolo (Cittadella, 1783, p. 114), il Garofalo e Gerolamo da Carpi; con questi pittori, e ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] chiamato a lavorare, sotto la direzione di Genga, Raffaellino del Colle, Agnolo Bronzino, Francesco Menzocchi, Dosso e BattistaDossi e il paesaggista mantovano Camillo Capelli. Un’analisi della poca documentazione superstite sul complesso, e nuovi ...
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COSTABILI, Rinaldo
Angelo Moneta
Nacque a Ferrara nella prima metà del sec. XVI, probabilmente nel quarto decennio. Avviato alla pittura, avrebbe infatti studiato, non si sa presso quale maestro, insieme [...] Gabriele, che aveva già lavorato agli apparati per l'ingresso a Ferrara di Paolo III nel 1543), e i quasi illustri BattistaDossi e Camillo Filippi, anch'essi attivi nei precedenti apparati.
L'anno dopo, il C. era di nuovo all'opera come apparatore ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] e ricettivo, il B. passa da un iniziale michelangiolismo di stampo ferrarese-romano sul fare di BattistaDossi all'alternarsi di apparati manieristici vasariani, tardo raffaelleschi e tardo michelangioleschi, pur conservando un suo fare formalmente ...
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CAPPELLINI (Capellini), Gabriele, detto Calzolaretto
Giacomo Bargellesi
Mancano date biografiche precise di questo pittore ferrarese appartenente alle generazione immediatamente successiva a quella [...] oltre la metà del sec. XVI, può forse riconoscersi nel "M. Gabriele depintore" che nel 1540-41lavorava con BattistaDossi, con un "Benvegnù" e con altri pittori nella stanza della Torre Marchesana del castello di Ferrara (Venturi). Ciò concorderebbe ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato a seconda dei luoghi», è la prima risposta...