Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Auguste de Thou (Thuanus), da Tommaso Moro a Francesco Bacone, dal Beato Renano ( sembrava che fossero le opere del Biondo, del Sigonio, del Muratori. Né si può per un qualche esempio, quelli di Giovan Battista Picotti su Leone X o di Giuseppe Ermini ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] papa. Con una missione che ancora nel 1921 Giovanni Battista Montini esprimeva all’amico Andrea Trebeschi fresco di laurea: more della formazione del governo Moro, lo Stato italiano invitò la Santa Sede a corrispondere la cedolare secca del 30% sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] che scrive per conto di Ludovico il Moro, collegare, nelle Antiquitates Vicecomitum, le origini Battista Alberti, Niccolò V e il tema della ‘Infelicità del principe’, in La vita e il mondo di Leon Battista Alberti, Atti dei Convegni internazionali del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] di maturazione del movimento sembrava del resto consentire. Giovanni Battista Valente, che del sindacalismo ‘cattolico Pietro Nenni, assunta la funzione di vicepresidente del Consiglio nel governo Moro, cominciò a interpretare il ruolo che gli ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] note critiche, Padova 1968); A.M. Battista, Aspetti del tradizionalismo italiano nell’età della Restaurazione, in p. 328.
29 Ibidem, p. 319.
30 F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 43-62; D. Menozzi, ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] in particolare a opera del sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Giovanni Battista Montini – e da parte – quella crisi accentuò i vincoli imposti all’azione del governo di Moro, che non possono essere attribuiti a una presunta volontà ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] umiliazione fondata su una duplice assenza: quella del corpo di Moro e dei suoi famigliari più stretti, la moglie Moro era presidente dell’associazione dei giovani universitari cattolici, Eleonora lavorava nell’organizzazione e Giovanni Battista ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Moro tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dell’ultimo decennio del secolo XX è stato oggetto e soggetto al contempo di una duplice crisi: di eterodirezione e di legittimazione interna1. La caduta del Brescia) Giovanni Battista Montini-papa Paolo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] battista. Qualche anno dopo, nel 1872, arrivarono missionari metodisti e battisti americani, convinti che la fine del romana (1861-1865), Le Monnier, Firenze 1973.
R. Moro, Cattolicesimo e italianità. Antiprotestantesimo e antisemitismo nell’Italia « ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Battista Montini arcivescovo di Milano e il concilio ecumenico Vaticano II: preparazione e primo periodo, Atti del XXV, pp. 99-135.
42 Cfr. su Togliatti R. Moro, Togliatti nel giudizio del mondo cattolico, in Togliatti nel suo tempo, a cura di R ...
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