MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] i famosi Ghiribizzi al Soderino, epistola responsiva del M. a Giovan Battista Soderini (la cui missiva è datata 12 o quello di Tommaso Moro».
L’Inghilterra di Elisabetta I e di Giacomo I conosce un vero e proprio mito del Fiorentino. R. Daborne ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] S. Giovanni Battista di Reggio il 31 ott. 1451, l'unica che risulti di tal nome nei registri battesimali del tempo. Nel della vita cortese degli Estensi: nell'agosto del 1488 Ercole, Ludovico il Moro, il cardinale Ascanio Sforza sono in visita ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Università di Bologna, anche se lo stesso G., in una lettera del 1466 al papa Paolo II, dice che proprio grazie a lui da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a l'elezione a doge dello zio Cristoforo Moro. A Roma G. trovò dei ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] Alberti. Agli Alberti rinviano pure alcuni componimenti inseriti nella raccolta Xandra, risalenti agli anni giovanili del L., e a Leon Battista Alberti egli dedicò la prima forma della raccolta, messa insieme negli anni 1443-44. Agli stessi ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] suo direttore spirituale Giovanni Battista Giordano (1755-1836 1901, p. 83). Seguì Tommaso Moro (Torino 1833), che resse in scena di A. Corbelli, Torino 1922. La più recente edizione critica del best seller di Pellico è: Le mie prigioni. Memorie di ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] seguì il suo protettore a Mantova. Ma il servizio del Gonzaga non era l'ideale per lui e l'idea la cattura di Ludovico il Moro nel 1500 diedero spunto all'A Parigi, per alcuni versi diretti contro Battista Mantovano nel poemetto sulla battaglia di ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] del duca Ercole. Per Ginevra, moglie di Giovanni Bentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano Battista alcune lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] troviamo anche il contemporaneo Tommaso Moro, in nome dell'osservazione decisa e, potremmo dire, più innovativa a interrogativi del tipo: chi è il tiranno ? È colui righe, i più allineati Giovan Battista Adriani e Scipione Ammirato) elaborano quasi ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] alla caduta di Ludovico il Moro è la terra della giovinezza da venire; il giardino del Don Chisciotte, ma anche del romanzo picaresco, del Candide, del Tom Jones, per dirla seguenti: Matteo Bandello, Giovan Battista Giraldi (Cinzio), Giovanni ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] un "moro". Qualità virili, comunque. Sono gli uomini infatti che brillano nella quinta parte del Novellino, e Battista (Cinzio) Giraldi. Tommaso Campanella dette un giudizio moralisticamente negativo dell'opera del G., mentre l'abate Giovan Battista ...
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