FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] ), pubblicata dall'editore Laterza per il settantesimo compleanno di Croce.
L'attività di ricerca del F. si arricchiva in questi anni con un saggio su T. Moro a prefazione della traduzione di Utopia (Bari 1942) e con una interessante introduzione all ...
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GATTI, Bernardino, detto Sojaro
Francesco Mozzetti
Nacque forse a Pavia intorno al 1495 da Rolando, di professione bottaio, e da Maddalena de' Grandi. Plausibilmente dalla versione dialettale del mestiere [...] Battista, eretta per volere dello Sforza.
Al 1542 risalgono i primi contatti tra il G. e i fabbricieri di S. Sigismondo a Cremona che, in seguito al centenario del (1988), 459-463, pp. 13-38; F. Moro, in Pittura a Pavia dal Romanico al Settecento, a ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] nel 1495 e di Ludovico il Moro e Beatrice d'Este (1497-99 Filippo Doria per la cappella di S. Giovanni Battista nel duomo.
Secondo il Vasari (1568, p. antico documento relativo a quest'opera è un contratto del 10 febbr. 1533 tra il D. e il Da ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] e Giovanni Battista. I primi documenti, che riguardano l'attività artistica dell'A. sono i pagamenti del 1466-67 per i quali ha l'aiuto del Dolcebuono e di G. P. Fugazza; ma, con lettera dello stesso anno, Lodovico il Moro reclama la presenza dell'A ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] al cardinale Giovanni Battista Pallotta).
Fu , p. 748; F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena o sia Notizie istoriche delle opere . and Campani: a forgotten chapter in the history of the Accademia del Cimento, in Annali d. Ist. e Museo di storia d. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] del duca Ercole. Per Ginevra, moglie di Giovanni Bentivoglio, traduceva la Storia del tempio di Loreto poco dopo che l'amico mantovano Battista alcune lettere dell'A. a Lodovico il Moro).
Nella prima metà del 1498, poco dopo la morte della giovane ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] accettò una scrittura per la compagnia di Giovan Battista Medebach, figlio del più celebre Girolamo, che conduceva senza mezzi e Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che non venne mai rappresentato per ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] , B. Lanzani, in occasione delle duplici nozze di Ludovico il Moro con Beatrice d'Este e di Alfonso d'Este con Anna Sforza affreschi del Monte di pietà di Savona. Anche la lunetta affrescata sul fianco della chiesa di S. Giovanni Battista a Chiavari ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Mora (morta nel 1604), che diede alla luce Leon Battista o Giovambattista (1564-1615), dottore in utroque iure; quelle del padre - e opere attribuite a Tiziano, Correggio, Raffaello, Taddeo Zuccari, Federico Barocci, Girolamo Muziano, Antonio Moro, ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 1492, quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di Ludovico il Moro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e si decise di dar finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori ...
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