VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] Attilio ed Emilio Bandiera e Domenico Moro. Sollevato dall’incarico al rientro degli al vicebibliotecario Giovanni Battista Lorenzi, molti comunità dei greci della diaspora, sino agli anni ’60 del Novecento» (Koutmanis, 2011, p. 287).
Già colpito ...
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animali
Nicola Bonazzi
«Golpe» e «lione»
È merito di Ezio Raimondi (1972, poi 1998) avere portato alla luce la tramatura popolareggiante e gnomica che sorregge, insieme alla fonte latina più perspicua, [...] per esempio questi versi di Bellincioni:
«el Moro ha della volpe e del leone / e non tende alle mosche mai «virtù» di cui sono «mendici», secondo quanto, del resto, già aveva argomentato Leon Battista Alberti nel Theogenius (Bonazzi 2011, p. 45), ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Mora (morta nel 1604), che diede alla luce Leon Battista o Giovambattista (1564-1615), dottore in utroque iure; quelle del padre - e opere attribuite a Tiziano, Correggio, Raffaello, Taddeo Zuccari, Federico Barocci, Girolamo Muziano, Antonio Moro, ...
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LEOPARDI (Leompardi, dei Leopardi, Leopardo), Alessandro
Valentina Sapienza
Del L., "architetto, scultore, fonditor di bronzi valentissimo; e uno degli incisori di zecca" (Cicogna, p. 297), non si conosce [...] 1492, quando Taddeo da Vimercate, ambasciatore di Ludovico il Moro a Venezia, riferiva al suo signore che il doge e si decise di dar finalmente esecuzione alle volontà testamentarie del cardinale Giovanni Battista Zen (29 apr. 1501) avviando i lavori ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il Moro, che se ne servì - lo aveva già esistente a Savona. È questa l'ultima opera del B. che, mentre la dipingeva, nel pp. 179-185 (pp. 206 s., per Giov. Battista; pp. 207 s., per Carlo); L.Scaramuccia, Le ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] Figlio di Giovanni Battista, tenente generale del Genio che si stabilì a Roma per ragioni di servizio, e di Maria Bosio, il B. era l' segretario del consiglio superiore della FUCI e condirettore del periodico Ricerca con Alfredo C. Moro, collaborando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I monumenti equestri bronzei del Quattrocento costituiscono uno dei più consapevoli [...] poi l’altro fiorentino Niccolò Baroncelli, al quale Leon Battista Alberti, chiamato a Ferrara dal duca Lionello d’ si vede un cavaliere in una posizione simile. Nel luglio del 1489 Ludovico il Moro scrive a Lorenzo de’ Medici, a Firenze, per ...
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ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] arcivescovo di Milano, accompagnò in Germania la nipote di Ludovico il Moro che andava sposa all'imperatore; nel 1495 era a Genova di . G. Battista Ferri nominato già dal fratello, e continuò a servirsi come vescovi ausiliari del domenicano Giacomo ...
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Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] , per cui si può parlare (con Giovanni Battista Pellegrini 1977: 30-31) di un’area ) ma [ˈɔtːo] < octo; [ˈmɔro] < mŏrio «muoio» ma [ˈmoru] < mŏriunt «muoiono») e, a essa collegata, la presenza del (neo)neutro o «neutro romanzo» (cfr. ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] Battista Ferreri, Giovanni Michiel e Giovanni Borgia iunior, il sospetto di avvelenamento a carico del Valentino e del historia, IX (1866), p. 413; A. Segre, Lodovico Sforza,detto il Moro,e la Repubbl. di Venezia..., in Arch. stor. lombardo, XXX (1903 ...
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