Sistema di rivelazione a eterodina di radioonde modulate in ampiezza, detto anche sistema a battimento zero, consistente nel far battere il segnale modulato da rivelare con un segnale, generato dall’oscillatore [...] locale (detto anch’esso o.), avente la medesima frequenza della portante del primo; il segnale rivelato è costituito dalle componenti del segnale modulante. Tale sistema, che in radiotecnica ha ceduto ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] tra un'e. costituita da una sorgente di luce coerente (un laser) e la sorgente luminosa coerente in esame; il battimento si ha in un fotorivelatore sul quale sono inviate, insieme, le due luci e da cui si ha, in uscita, il segnale a radiofrequenza ...
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mescolamento
mescolaménto [Der. di mescolare, dal lat. misculare, a sua volta da miscere "mischiare"] [LSF] (a) Il mettere insieme cose diverse (sostanze, corpi, ecc., ma anche concetti), ottenendo una [...] volte per ottenere un effetto speciale: per es., la sovrapposizione di due segnali sinusoidali per ricavare, mediante battimento, un segnale con frequenza pari alla somma o alla differenza delle frequenze originarie. ◆ [FSN] Termine equivalente all ...
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giroscopio
giroscòpio [Comp. di giro- e -scopio, con allusione al suo primo uso come dispositivo per mostrare la rotazione terrestre: denomin. data, pare, da L. Foucault] [MCC] Solido con ellissoide [...] del cammino e passante per il centro di questo; si hanno due segnali di uguale frequenza e quindi non si ha segnale di battimento se il sistema è in quiete, mentre invece se esso è in moto rispetto a un sistema inerziale le frequenze dei due segnali ...
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spettroscopia
spettroscopìa [Comp. di spettro- e -scopia] [LSF] Parte della fisica, presente in vari settori di questa, che ha per oggetto la produzione, l'analisi e l'interpretazione dello spettro delle [...] ω/(2π). La s. omodina, o degli autobattimenti, è oggi quella utilizzata più frequentemente; in essa il fascio in esame batte con sé stesso nel fotomoltiplicatore; questo processo può essere inteso come il precedente pensando che le varie parti di una ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] (sostanzialmente un frequenzimetro), in cui il valore della velocità del bersaglio è ricavato dalla differenza, ottenuta per battimento, tra la frequenza delle radioonde irradiate e quella delle radioonde riflesse dal bersaglio. ◆ [FAT] Regime D.: v ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] persistenti: il tubo r. agisce così al tempo stesso anche come oscillatore. (e) R. omodina, r. eterodina a frequenza di battimento nulla, nel quale cioè l'oscillatore genera un segnale che ha la stessa frequenza del segnale da rivelare. (f) R ...
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battimento
battiménto s. m. [der. di battere; nel sign. 5, dal fr. battement]. – 1. Il battere, l’atto del battere: b. di mani; con un gran b. di cuore. 2. Colpo secco nei cilindri di un motore a combustione interna ad accensione per scintilla,...
battere
bàttere v. tr. e intr. [lat. tardo battĕre, dal lat. class. battuĕre]. – 1. tr. In genere, colpire ripetutamente con le mani o con altro arnese: a. In senso proprio: b. qualcuno, picchiarlo, bastonarlo; Batte col remo qualunque s’adagia...