Complesso dei principi dogmatici e organizzativi della Chiesa e della Comunione anglicana.
Chiesa anglicana
La Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo [...] di dottrina secondari (ma la comunione anglicana riconosce due soli sacramenti istituiti da Gesù Cristo, il battesimo e l’eucaristia). Nel Novecento il latitudinarismo, sotto l’influsso della critica biblica indipendente, del modernismo cattolico ...
Leggi Tutto
PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] (decisione, questa, che Raniero revocò praticamente all’indomani della sua elezione come papa); all’andata o al ritorno tenne a battesimo (o unse con il chrisma postbaptismale) l’ultimo figlio del defunto conte di Magalona e Melguelh: Ponzio, che nel ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] (1535) e Pio Ottaviano Umili di Patrignone (1536). Nel 1535 Felice vestì l'abito francescano, mantenendo il nome di battesimo, e nel 1536 emise i voti religiosi tra i Francescani Conventuali. Nel 1537 intraprese lo studio della filosofia, previsto ...
Leggi Tutto
MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Donatistam 1, 24, p. 224). Questa stessa posizione teologica venne ribadita ad Arles l'anno seguente, ammettendo il nuovo battesimo solo nel caso in cui fosse stata omessa nelle formule la fede trinitaria (canone 8). L'assemblea sinodale, per ...
Leggi Tutto
Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] sulla base dell’articolo fondamentale, la giustificazione per fede, e dei suoi segni efficaci, l’annuncio della Parola, il battesimo e la Cena del Signore. Ciò gli appariva ormai necessario non soltanto in funzione antiromana, ma anche di fronte agli ...
Leggi Tutto
BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] nei quali il biografo, da autentico romano ben diverso da quel vescovo di Bagnoregio che lo era solo per il nome di battesimo, sentiva lo straniero inviso. Non per nulla, ad un certo punto, li indica col termine di "Franci". A suo dire, erano succubi ...
Leggi Tutto
GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di accettare denaro in occasione del conferimento del battesimo e di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e ...
Leggi Tutto
Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] e fisica, alfabetismo); gli obblighi di vita del presbitero (divieto di accettare denaro in occasione del conferimento del battesimo e di svolgere attività di lucro; comportamento di vita rispettoso dell'ordine sacro e degli obblighi disciplinari e ...
Leggi Tutto
eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] una verità rivelata o come tale proposta dalla Chiesa. Appare chiaro, dunque, che non può essere eretico se non chi, col battesimo, sia entrato a far parte della Chiesa, cioè chi sia già un «fedele».
Storia dell’eresia nella Chiesa
I primi «eretici ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] ugualmente la gloria di Dio. Sottolineò inoltre l’aspetto pratico e soggettivistico del cristianesimo e limitò i sacramenti al battesimo e alla cena, criticando gli altri cinque falsa sacramenta. In seguito fu in Italia, dove nel breve soggiorno a ...
Leggi Tutto
battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...