Scrittore e teologo siriaco, detto "il sapiente persiano" (m. poco dopo il 345, forse martire nella persecuzione di Sapore II), il più antico di cui possediamo gli scritti (23 "Dimostrazioni", taḥwiyātā, [...] (W. Cureton, 1855) del testo originale, in cui ad A. è dato anche il nome di Giacomo, o Giacobbe, da lui assunto o al battesimo (nacque pagano) o da monaco (forse nel monastero di Mar Mattay, o S. Matteo, presso Mossul) o da vescovo. A. è fonte ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] nozze, allora proprietario di una casa e un fondaco nel sestiere di Porta Cintia.
Secondo la tradizione agiografica il giorno del battesimo una colomba si posò sul petto e sulla bocca della G., che da quel momento venne chiamata, appunto, Colomba. Il ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] parte ariana quanto la parte cattolica lo acclamarono vescovo, pur essendo egli ancora soltanto catecumeno. Consacrato una settimana dopo il battesimo (7 dicembre 374 o 1 dicembre 373) sotto la guida del dotto prete Simpliciano, che gli successe come ...
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BARTOLOMEO il Giovane, santo
Salvatore Impellizzeri
Nacque nei primi anni del penultimo decennio del sec. X, probabilmente nel 981; nella regione calabrese, secondo la Vita più antica scritta da un [...] redatto da Giovanni Rossanese (1230) e secondo la persistente tradizione del monastero di Grottaferrata. Il suo nome di battesimo era Basilio, che cambiò in Bartolomeo quando entrò nella vita monastica, nell'Ordine basiliano. In ancor tenera età ...
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PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesu Maria
Stefania Nanni
PAOLO SIMONE (Rivarola) di Gesù Maria. – Nacque il 10 aprile 1576 a Genova da Vincenzo, del ramo genovese dei Rivarola (o Riparola, de Riparola), [...] ; De La Rosa Olivera, 1966, pp. 167-173) e da Maria Lodisio. Le poche notizie dei suoi primi anni si limitano al battesimo, a imprecisati studi in Alcalà e Salamanca (Roggero, 1974, p. 192; Florencio del Niño Jesús, 1929, p. 152). Alla fine del 1594 ...
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Teologo eretico (sec. 4º); dopo aver praticato vita ascetica, scrisse contro l'ascetismo cristiano, attirandosi in un sinodo romano (390) la condanna, confermata poi da s. Ambrogio e ribadita (tra il 392 [...] , asceti o no, in quanto le loro azioni, se compiute in stato di grazia, sarebbero sottratte, in virtù del battesimo ricevuto, ad ogni influsso del demonio. La sua posizione polemica contro ogni forma di ascetismo è stata forse inizialmente esagerata ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] .
A Sedan, tra il 14 maggio 1570 in cui nasce la sua prima figlia, Giuditta, e il mese di ottobre, quando porta a battesimo Iacopo di Michele Burlamacchi, il D. è ferito alla gamba da un colpo di pistola, da cui presto riesce a guarire completamente ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] riunita per eleggere il vescovo di Roma, una colomba gli si posò sul capo, come nella scena evangelica del battesimo di Gesù: nella sua traduzione della Historia eusebiana, Rufino di Aquileia osserva che questa tradizione era riferita da alcuni ...
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Nome di alcuni santi. 1. Cipriano di Cartagine (lat. Caecilius Cyprianus qui est Thascius). - Vescovo di Cartagine e padre della Chiesa (Cartagine 205 circa - ivi 258). Retore, convertito circa quarantenne [...] di Cartagine, 251). Ma nel conseguente problema della validità del battesimo conferito nel frattempo dagli scismatici, C. sostenne la necessità di ripetere il battesimo, contrariamente alla dottrina e alla prassi della Chiesa romana, rappresentata ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] fu battezzato e ricevette i nomi di Giulio e Zanobi (Firenze, Arch. dell'Opera del Duomo, Reg. battesimi 1473-1481, c. 79v).
Fu tenuto a battesimo da Antonio da Sangallo, al quale sembra che Lorenzo de' Medici lo affidasse per i suoi primi sette ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...