BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] , figlio di Giovanni Iacopo, dal quale, probabilmente, il B. fu avviato all'architettura. Giovanni Lurago fece da padrino al battesimo di una figlia, di nome Domenica. Subito dopo il matrimonio il B. dovette trasferirsi in Austria, dove fu assunto ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] terreno - s'era da anni adattato a "servire" il canonico Giulio Cesare Spada, il quale, a lui affezionato, volle tenere a battesimo il C. e occuparsi della sua educazione. E grazie allo Spada, divenuto suo tutore dopo la morte, nel 1576, del padre ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] Francoforte e il 22 aprile dello stesso anno si era sposato. Il certificato di matrimonio così come gli atti di battesimo dell'E. e dei suoi fratelli provengono dagli archivi della Comunità luterana di Francoforte, a cui evidentemente apparteneva la ...
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Pittore (Firenze 1515 circa - Roma 1598). Allievo di Andrea del Sarto, influenzato dal Pontormo, dal Rosso e da Michelangelo, si trasferì presto a Roma, dove ebbe contatti con Francesco Salviati e con [...] nell'Oratorio di S. Giovanni Decollato con gli affreschi: Annuncio a Zaccaria (1536 circa), Predica del Battista (1538) e Battesimo di Cristo (1541); eseguì anche la pala della Deposizione (1551, Galleria nazionale d'arte antica). In S. Luigi dei ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] p. 42).
Si ignora l'origine del soprannome con cui il pittore fu solito firmare le proprie opere; mentre il nome di battesimo è con ogni probabilità ricavabile da una nota contenuta nel Libro AA dell'ospedale di Alba, ove si parla di uno "Jo. Jacobj ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] convertito al cattolicesimo (il cognome probabilmente "in onore e ricordanza che qualcuno di casa Cybo l'aveva tenuto a battesimo": Spreti).
Rimasto orfano di padre in giovane età, il C. fu allevato dalla famiglia della madre, imparentata con lo ...
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Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio (Varese, S. Vittore), Battesimo di s. Agostino (1618, Milano. S. Marco), ecc. Come scultore e architetto lavorò al duomo di Milano, di cui fu soprintendente ...
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Pittore (n. Mortara 1512 circa - m. 1583 circa); discepolo dapprima di Baldassare dei Cadighi, passò poi alla bottega di Gaudenzio Ferrari (1530); nel 1546 era a Milano. La sua attività si divide in tre [...] ); nel secondo (1548-58) la sua personalità si delinea meglio, nei colori freddi, chiari e negli atteggiamenti graziosi (Battesimo, 1554, Milano, Brera); nell'ultimo (pala delle Grazie, 1568, Vercelli, S. Giuliano), la gamma coloristica si fa più ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] fin dal XII secolo; molto più documentati sono i F. scultori, soprattutto Alessandro, figlio di Antonio (forse l'Antonio compare di battesimo nel 1562), e i suoi due figli Giuseppe e Giovanni Battista.
Frutto di un errore del Soprani è la figura di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] (Gv. 10, 9). Infine l'uomo nudo con la brocca è il fiume Giordano, che si volge stupito al prodigio del battesimo del Salvatore. Al medesimo significato di morte e resurrezione rimanda anche la forma della vasca con la nota cupola a tholos su cui ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...