Romano (m. 335), successore di Melchiade (314): pur reggendo il pontificato durante il regno di Costantino, di fondamentale importanza per la storia della chiesa, l'opera di S. fu piuttosto modesta. Più [...] è invece rappresentato in alcuni scritti apocrifi del sec. 5º (fra cui gli Actus Silvestri, che attribuiscono a S. il battesimo di Costantino), ai quali si aggiunge nel sec. 8º la Donatio Constantini. Festa, secondo il Martirologio romano, il 31 ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] di Dio e la comunione del Santo Spirito sia con tutti voi» (II Cor. 13,13).
Il modo di conferire il battesimo, le varie dossologie liturgiche, di cui si possono segnalare tracce nella più alta antichità, e i primi simboli di fede documentano come ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] presto in tutta l’Europa centrale. Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato soprattutto a causa del suo rifiuto del battesimo degli infanti e messo al bando dall’Impero con un decreto del 1529, che stabiliva la condanna a morte per chi ...
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Termine, che nel greco classico significa «inviato, rappresentante» e quindi anche «capo» di una spedizione marittima, usato per designare i messi inviati da Gerusalemme per mantenere i rapporti con le [...] inviati a portare la Buona Novella «alle pecore perdute della casa d’Israele»; sono tutti seguaci fedeli di Gesù, dal battesimo di Giovanni alla resurrezione e dal Messia hanno ricevuto il potere di affrontare demoni immondi, accettando nel suo nome ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] , che è fonte principale e pressoché unica per ricostruire l'eresia petrobrusiana, P. avrebbe sostenuto la non validità del battesimo dei bambini, l'inutilità delle chiese e del culto pubblico, la necessità di distruggere la croce che, simbolo della ...
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Missionario svedese (Arjeplog 1802 - Vibyggera 1841). Luterano, andò intorno al 1832 col fratello Larsi Levi (Arjeplog 1800 - Pajala 1861), pastore luterano e botanico, a evangelizzare i Lapponi della [...] la giustificazione attraverso una professione mistica di fede: essi rigettavano pertanto, con lo scritturalismo biblico, il battesimo, la comunione, e anche l'autorità della Chiesa nazionale luterana, e riprendevano nelle assemblee di fedeli ...
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Titolo complessivo dato a partire dal 18° sec. a una sorta di vangelo gnostico greco, giunto in versione copta. L’opera si presenta nella forma di dialoghi di Gesù risorto con sua madre Maria, Maria di [...] ’universo sensibile e del mondo soprannaturale, della caduta e della redenzione dell’eone P. («Fede Sapienza»), della punizione dei peccatori, del perdono del peccato e del battesimo. È con tutta probabilità opera di gnostici egiziani del 3° secolo. ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] IV, (1766-1810), n. 107; Roma, Arch. Doria Pamphili, scaff. 93/b.48/I, 93/b.49; 93/b.50/I (nascita e battesimo); scaff. 93/b.50/8 (matrimonio); Archiviolo, b.148, c. 189: M. Cigalini, Alla virtù. Ode per li faustissimi sponsali ..., Parma 1793; scaff ...
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Nel Vangelo il titolo d. del Signore designa spesso gli Apostoli e, negli Atti, tutti i credenti in genere. In senso più stretto indica tutti quei seguaci di Gesù Cristo che, pur non facendo parte del [...] di una setta riformata derivata dai battisti, diffusa negli USA e in Inghilterra; impone ai suoi adepti il battesimo per immersione, permettendo per il resto la più completa libertà confessionale. Sono detti anche battisti riformati o campbelliti ...
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DE MARINI, Giovanni Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 28 nov. 1597 da antica famiglia di origine ligure: il padre Giovanni Battista era stato paggio dell'infante don Carlos alla corte di Filippo [...] Giustiniani. era sorella del cardinale Vincenzo Giustiniani, maestro generale dei domenicani. Il D., il cui vero nome di battesimo era Ferdinando, studiò al Collegio Romano dai gesuiti, ma poi volle prendere l'abito domenicano, come d'altronde ben ...
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battesimo
battéṡimo (ant. e poet. battésmo) s. m. [lat. eccles. baptismus, dal gr. βαπτισμός propr. «immersione»]. – 1. a. Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa:...
battezzare
batteżżare v. tr. [lat. eccles. baptizare, dal gr. βαπτίζω propr. «immergere»] (io battéżżo, ecc.). – 1. a. Somministrare il sacramento del battesimo: I0 ti battezzo nel nome del Padre, ecc. b. Portare al battesimo, far ricevere...