MUSCATELLO, Giuseppe
Antonella Berzero
– Nacque ad Augusta (Siracusa) il 10 novembre 1866 da Emanuele, notaio, e da Amalia Avila.
Nel luglio 1883 conseguì la licenza liceale al R. Liceo Spedalieri [...] il Nobel cinque anni più tardi. Nel 1901 il premio, alla sua prima edizione, fu invece assegnato al fisiologo e batteriologo tedesco Emil Adolf von Behring per le sue ricerche di sieroterapia e sulla cura della difterite. L'interesse di Muscatello ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] meritata fama, tanto che, nel 1901, accogliendo l'invito del governo brasiliano, si recò a fondare e dirigere l'Istituto batteriologico dello stato di San Paolo; durante la sua permanenza in Brasile, fu anche inviato in missione a Rio de Janeiro per ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] pratica, in Bull. della R. Acc. medica di Roma, XV [1888-89], pp. 32-51; Il metodo Schottelius nella diagnosi batteriologica del colera asiatico e del colera nostras, ibid., pp. 51-61; Della presenza del bacillo tubercolare sulla superficie del corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avvento delle terapie mediche, nonché i più importanti risultati di questi trattamenti [...] Bacillus anthracis, il batterio responsabile del carbonchio. Per descrivere la competizione tra specie diverse di microrganismi, il batteriologo francese Jean Paul Vuillemin propone nel 1889 il termine antibiosi.
In quella data si sono già accumulate ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] di medicina sociale e svolse proficua attività per l'igiene e la salute pubblica. Importantissimi furono i suoi rilievi batteriologici in occasione di una epidemia di tifo di origine idrica, che, nel 1890-91, imposero una revisione dell'erogazione ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] usufruendo di un assegno per un posto di perfezionamento all'estero, trascorse un semestre estivo a Berlino, ove seguì un corso di batteriologia presso l'Istituto di igiene diretto da R. Koch e frequentò le lezioni cliniche di K.C.A. Gerhardt e di E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] sanguigno coinvolti nelle risposte agli agenti patogeni, scoperta resa possibile dallo sviluppo delle tecniche batteriologiche.
Nel 1889 il batteriologo tedesco Hans Büchner descrive la proprietà battericida del sangue, attribuendola alla presenza di ...
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botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] nella cura della malaria. Alle muffe poi dobbiamo il dono degli antibiotici, sostanze battericide imbattibili nella cura delle malattie infettive, il cui capostipite, la penicillina, fu scoperto dal batteriologo scozzese Alexander Fleming nel 1929. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] , S.E. Luria, Second revision: proposal on nomenclature, March 14 1946), e qui iniziò la collaborazione con il batteriologo e genetista statunitense Alfred D. Hershey (1908-1997).
Sebbene, dunque, sia stato durante questo primo periodo che vennero ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] mai questa espressione (v. oltre).
Alla fine del XIX sec., dal momento che ormai erano disponibili nuovi metodi di ricerca batteriologica, i sostenitori della teoria dei germi cominciarono a 'dare la caccia ai microbi'; mano a mano che riuscivano ad ...
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batteriologo
batteriòlogo (o bacteriòlogo) s. m. (f. -a) [comp. di batterio e -logo] (pl. m. -gi, raro -ghi). – Studioso di batteriologia; esperto di batteriologia che si occupa di ricerche sperimentali o delle applicazioni industriali di...
batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...