La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] volta disattivata la pompa non si presentarono nel quartiere altri casi di colera.
Il contesto igienistico e la svolta batteriologica
L'igiene urbana e i problemi collettivi di prevenzione sono anche alle radici di una discussione sulle cause delle ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] volume delle "Mittheilungen" del dicastero della Sanità del Reich, resterà a lungo il manuale elementare di riferimento della batteriologia.
Nel 1877 Pasteur e Jules Joubert dimostrarono che la causa del carbonchio è effettivamente il bacillo e non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] sono causate da microorganismi specifici o germi; essi determinarono così la nascita di una nuova disciplina, la batteriologia, che inizialmente fornì molte idee e tecniche alla protozoologia (lo studio degli organismi unicellulari).
Un importante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] la tradizione patologica diveniva più complessa, perché i patologi cominciavano non solo a sviluppare i metodi della batteriologia, ma anche a guardare oltre la morfologia e a costruire le basi scientifiche della loro disciplina non semplicemente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] direttamente al paziente ma al medico. Non si trattava però soltanto di stabilire i limiti del potere diagnostico dei batteriologi, dei chimici medici o dei patologi (che non avevano contatti con il paziente) bensì occorreva anche definire i limiti ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] ai suoi studenti, si trovò coinvolto in pesanti dispute con Virchow. Anche discipline teoriche come l'anatomia e la batteriologia, che aveva cominciato a svilupparsi intorno al 1890 sotto la guida di Robert Koch (1843-1910), volevano poter disporre ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] ., di un processo molto più ampio, che è stato descritto come 'la scoperta del povero'. Anche dopo lo sviluppo della batteriologia, che conferì alla sanità pubblica un carattere più esplicitamente medico e le impose di prestare attenzione a malattie ...
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Epidemie
J. Charles Sournia
Introduzione
Il termine 'epidemia' è antico, poiché ricorre spesso già negli scritti ippocratici dell'antica Grecia: conformemente alla sua etimologia, esso designa un flagello [...] prendere in esame le epidemie di natura infettiva, ma questa nozione, semplice in apparenza, deve essere precisata. Con la batteriologia di Pasteur si era diffusa l'idea ingenua che ogni malattia epidemica fosse legata a un microbo (la febbre tifoide ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] nell'emergenza alla costruzione di sistemi sanitari basati su ospedali periferici e istituti centrali di igiene e batteriologia. Sebbene assistite dalla finanza e dalle conoscenze americane, le nuove cliniche di sanità pubblica cercarono comunque di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] genetiche vengono immagazzinate, replicate, trasmesse ed espresse. La ricerca molecolare ha aperto nuove prospettive per la batteriologia, la virologia, l'immunologia, l'endocrinologia e la neurobiologia.
Il programma molecolare è stato enormemente ...
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batteriologia
batteriologìa s. f. [comp. di batterio e -logia]. – Parte della microbiologia che ha per oggetto lo studio dei microrganismi unicellulari privi di clorofilla e riproducentisi per scissione diretta, detti schizomiceti o, più comunem.,...
batteriologico
batteriològico agg. [der. di batteriologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla batteriologia, condotto secondo i metodi della batteriologia: ricerche, indagini b.; esame b., ecc. Con valore meno proprio, che fa uso di microrganismi...